ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01966/047

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 07/01/2009


Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/01/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 08/01/2009

PARERE GOVERNO IL 08/01/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1966/47
presentato da
PAOLA FRASSINETTI
testo di
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

La Camera,
premesso che:
la situazione in cui versa l'università, unitamente ai dati forniti dall'OCSE, dimostrano quanto ormai sia cogente l'esigenza di adottare misure idonee ad assicurare un più efficiente sistema universitario che va dal reclutamento del personale al diritto allo studio alla gestione delle risorse economiche;
al fine di garantire una maggiore efficienza del sistema appare assolutamente necessario ed urgente dettare norme che dispongano una distribuzione delle risorse in funzione di criteri di efficacia ed efficienza di funzionamento delle università. Di prioritaria impellenza appare, altresì, la necessità di assicurare agevolazioni per il diritto allo studio agli studenti meritevoli e la necessità di incentivare lo sviluppo di residenze universitarie, rendendo più funzionale l'accesso anche a coloro i quali versano in condizioni economiche più svantaggiate;
è assolutamente prioritario, al fine di assicurare un solido avvenire all'intero Paese, sostenere quei talenti appartenenti anche alle fasce sociali più disagiate che, nell'intento di consolidare la propria preparazione, sono costretti a procrastinare negli anni l'accesso al mondo del lavoro;
a tal fine un'importante rilevanza riveste l'incremento, per l'anno 2009, del fondo di intervento integrativo di cui alla legge n. 390 del 1991 che prevede la concessione di prestiti d'onore e borse di studio in favore degli studenti capaci e meritevoli con problemi economici;
l'offerta abitativa connessa al mondo universitario è spesso caratterizzata da gravi speculazioni, come ad esempio quelle inerenti gli alti costi dei canoni di locazione delle abitazioni destinate agli studenti ai quali, molto spesso, non corrispondono adeguate condizioni di comfort e servizi;
le famiglie degli studenti universitari sono così costrette a sostenere rilevanti costi economici in aggiunta alle già considerevoli spese da destinare alla formazione universitaria, ai corsi di alta formazione e specializzazione;
in Italia, a differenza di molti altri Stati europei, come ad esempio la Germania dove il 10 per cento degli studenti alloggia in residenze universitarie, solamente una percentuale bassissima di studenti, il 2 per cento circa, dimora in residenze universitarie;
le residenze universitarie rappresentano, oltre che un notevole risparmio da parte delle famiglie di universitari, anche un fondamentale e sano luogo di incontro dove potersi confrontare, dibattere e svolgere tutte quelle attività volte ad un arricchimento culturale e ad una integrazione sociale più completa;
gli alloggi universitari, tra l'altro, rappresentano le uniche strutture in grado di garantire il rispetto di quelle norme concernenti le barriere architettoniche e la piena messa in sicurezza dei luoghi, assicurando al loro interno condizioni di abitabilità più che soddisfacenti anche per quegli studenti portatori di handicap i quali, in mancanza di strutture idonee ad accoglierli e soprattutto se studenti fuori sede, si vedono negare in maniera inaccettabile la benché minima possibilità di avere accesso ad una formazione accademica;
per tali ragioni meritevoli di sostegno sono le disposizioni volte ad incrementare, per l'anno 2009, il fondo di cui alla legge n. 338 del 2000 per la realizzazione di alloggi e residenze universitarie;
ogni autentica riforma non può che considerare prioritario il potenziamento di quelle giovani energie in grado di assicurare un profondo ed efficace riordino del sistema universitario. Le succitate norme, incidenti in modo più diretto sulle prestazioni degli studenti, affiancate da disposizioni volte ad incentivare le condotte degli atenei rispettose di determinati parametri qualitativi, sarebbero assolutamente determinanti, se attuate puntualmente, per promuovere in maniera sinergica l'eccellenza del sistema universitario italiano,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di incrementare anche per gli anni successivi al 2009 sia il fondo di intervento integrativo, da ripartire tra le regioni, di cui alla legge n. 390 del 1991, concernente il prestito d'onore e le borse di studio per gli studenti più meritevoli appartenenti a fasce economiche disagiate, che il fondo di cui alla legge n. 338 del 2000 riguardante la realizzazione e il potenziamento di alloggi e residenze universitarie, monitorando, altresì, lo stato di avanzamento delle opere e il pieno rispetto delle norme riguardanti l'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza delle strutture.
9/1966/47. Frassinetti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1991 0390, L 2000 0338

EUROVOC :

abitazione

assegno scolastico

assunzione

conduzione

distribuzione delle risorse

istruzione

locazione immobiliare

residenza

risorsa economica

studente

universita'