ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01966/046

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 07/01/2009


Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/01/2009
PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 08/01/2009

PARERE GOVERNO IL 08/01/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1966/46
presentato da
FRANCO NARDUCCI
testo di
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

La Camera,
premesso che:
l'emigrazione italiana dei quadri e dirigenti è aumentata negli ultimi 3 anni del 90 per cento, un fenomeno che a sua volta induce molti giovani ricercatori a seguire la scia dei manager verso opportunità di lavoro all'estero;
l'evoluzione avanzata verso la società del sapere e dell'economia immateriale mette al centro di tutto competenze, capacità e professionalità. In questa prospettiva, la fuga di risorse umane sopra menzionata costituisce un grave danno per le possibilità di sviluppo del Paese;
la fuga dei talenti verso altre nazioni costituisce una notevole perdita economica per il nostro Paese che investe ingenti risorse finanziarie per l'istruzione universitaria dei giovani italiani, alle quali si devono aggiungere i considerevoli capitali investiti dalle loro famiglie. Se a questi quadri, dirigenti e ricercatori non si offrono concrete possibilità di rientro, i summenzionati investimenti andranno ad esclusivo beneficio dei Paesi che, senza avere avuto l'onere dell'investimento, hanno aperto le porte ai nostri «cervelli in fuga»;
il dibattito andato in scena recentemente alla Camera dei Deputati, in occasione dell'approvazione del disegno di legge per «lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese italiane», ha evidenziato l'assoluta necessità del nostro Paese di poter disporre di un know-how all'altezza del compito e degli obiettivi su molti versanti: da quelli tecnologici a quelli finanziari e promozionali, proprio per vincere la sfida dell'internazionalizzazione. In tal senso, la fuga dei giovani migliori verso Paesi ad economia avanzata, nostri competitori, è estremamente nociva per l'Italia;
uno degli ostacoli principali al rientro dei cervelli è certamente rappresentato dalla carenza di mezzi e di strutture, ma anche da una mentalità poco internazionale, con un sistema ingessato in nepotismi, formalismi e gerarchie;
al riguardo si rammenta che il Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy ha deciso, quest'anno, di finanziare in maniera consistente lo sviluppo di campus universitari attraverso risorse recuperate dalla cessione del 3 per cento del patrimonio di EDF (Electricité de France), corrispondente ad un investimento complessivo di 5 miliardi di euro, pronti ad essere utilizzati per progetti di alto valore. Pare evidente che in tale ottica l'investimento servirà anche a richiamare alte professionalità in Francia,

impegna il Governo:

a predisporre adeguati strumenti come le agevolazioni fiscali per le industrie che intendono operare seriamente per richiamare in Italia i quadri, i dirigenti e i ricercatori operanti all'estero, avendo tuttavia l'accortezza di evitare che il progetto si trasformi in un escamotage fiscale e ponendo, altresì, attenzione a mantenere il giusto equilibrio nei confronti di coloro che da anni, in Italia, sono in attesa di un'adeguata collocazione;
ad attuare un concreto progetto di rientro dei ricercatori italiani all'estero favorendo la competizione degli atenei nell'accesso alle risorse adeguatamente stanziate, evitando la frammentazione e concentrando gli investimenti, opportunamente valutati da una commissione internazionale, in pochi poli di eccellenza.
9/1966/46. Narducci, Fedi, Bucchino, Garavini, Porta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

detrazione fiscale

direttore di impresa

incentivo fiscale

investimento

nocivita'

paese industrializzato

personale di ricerca

potenziale di sviluppo

professioni scientifiche

quadri superiori

quadro