ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01966/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 110 del 07/01/2009
Firmatari
Primo firmatario: VIGNALI RAFFAELLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 07/01/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 07/01/2009


Stato iter:
08/01/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/01/2009
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 08/01/2009

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 08/01/2009

PARERE GOVERNO IL 08/01/2009

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 08/01/2009

CONCLUSO IL 08/01/2009

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1966/12
presentato da
RAFFAELLO VIGNALI
testo di
giovedì 8 gennaio 2009, seduta n.111

La Camera,
premesso che:
l'emergenza educativa è e resta la prima emergenza del Paese;
il Trattato di Lisbona dell'UE riconosce che la società e l'economia del futuro sono basate sull'educazione;
occorre garantire una scuola di qualità per tutti, abbattendo ogni tipo di barriere che impediscono agli individui di sviluppare la propria personalità e di acquisire dimensioni, competenze e capacità essenziali alla società e all'economia della conoscenza;
allo Stato compete garantire il diritto all'istruzione, ovvero la possibilità per ciascuno di raggiungere il più alto livello di istruzione, in base alle capacità ed indipendentemente dalla capacità economica, ai sensi della Costituzione;
lo studente deve quindi necessariamente essere considerato al centro della politica del diritto allo studio universitario (DSU);
il DSU costituisce una leva strategica delle politiche di attrazione di ciascun singolo ateneo e quindi deve essere attribuita ai singoli atenei la capacità di decisione sui livelli dei servizi, in concertazione con la regione che ne attribuisce e governa le risorse;
l'introduzione di una concorrenza regolata e virtuosa tra i vari atenei consentirebbe un miglioramento qualitativo dell'università italiana,

impegna il Governo

a provvedere, con successivi atti, all'introduzione di una riforma organica del diritto allo studio universitario secondo i seguenti principi:
il sostegno della domanda e non dell'offerta, ovvero la garanzia di una effettiva libertà di scelta dell'erogatore, per ogni tipologia di servizio da parte del fruitore studente, anche attraverso l'introduzione di strumenti quali buoni e voucher e l'accreditamento dei soggetti erogatori;
l'individuazione di nuovi criteri economici per la selezione degli aventi diritto e l'accentuazione dei criteri di merito per l'attribuzione delle borse di studio.
9/1966/12.(Testo modificato nel corso della seduta)Vignali, Renato Farina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto all'istruzione

domanda e offerta

economia della conoscenza

istruzione

studente

universita'