Legislatura: 16Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 02/12/2008 Resoconto VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 03/12/2008 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 02/12/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/12/2008
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/12/2008
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 03/12/2008
PARERE GOVERNO IL 03/12/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/12/2008
CONCLUSO IL 03/12/2008
La Camera,
premesso che:
l'articolo 2-bis del provvedimento in esame prevede trasferimenti erariali in favore degli enti subentranti alle comunità montane disciolte;
in forza dell'articolo 2, commi da 16 a 22, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008), sulla base di parametri specificatamente indicati, 13 regioni sulle 15 a statuto ordinario hanno approvato leggi di riordino delle comunità montane;
per le due regioni che non hanno inteso legiferare (Puglia e Veneto) si applicherà la predetta disposizione per la riduzione degli enti;
a seguito delle leggi di riordino regionali le comunità montane nelle 13 regioni citate sono passate da 253 a 170 con una riduzione del 30 per cento;
nell'ultimo periodo alle comunità montane sono stati ridotti i trasferimenti per il contributo ordinario per 33,4 milioni per il 2008 e 66,8 milioni a decorrere dal 2009 ed ulteriori 30 milioni con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, articolo 76, comma 6-bis, per gli anni 2009, 2010 e 2011;
sulla base dei tagli suddetti il contributo ordinario per il 2009 passerebbe da 99,6 milioni del 2008 a 36,2 milioni;
la permanenza delle stesse comunità montane, sia pur nel numero ridotto, sarebbe messa in discussione se le risorse previste non fossero sufficienti a garantire la gestione ordinaria rispetto ad impegni assunti ed inderogabili oneri di funzionamento;
le comunità montane agiscono in regime di «finanza derivata»;
gli effetti di «dissesto» si riverbererebbero sui conti dello Stato;
a seguito della riforma attuata appare opportuno fare il punto della situazione e verificare l'intera materia alla luce delle nuove leggi regionali,
impegna il Governo
a produrre un monitoraggio della situazione verificando se sussistono rischi reali di effetti negativi sulla finanza pubblica a seguito di eventuale «dissesto» delle comunità montane medesime o parte di esse.
9/1891/6. (Testo modificato nel corso della seduta) Vannucci.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2007 0244
EUROVOC :economia pubblica
finanze pubbliche
legge finanziaria
Puglia
Veneto