Legislatura: 16Seduta di annuncio: 96 del 02/12/2008
Primo firmatario: D'INCECCO VITTORIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 03/12/2008 Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2008 Resoconto D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 03/12/2008 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) Resoconto COSENTINO NICOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 02/12/2008
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/12/2008
DISCUSSIONE IL 03/12/2008
INVITO AL RITIRO IL 03/12/2008
PARERE GOVERNO IL 03/12/2008
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 03/12/2008
PARERE GOVERNO IL 03/12/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/12/2008
CONCLUSO IL 03/12/2008
La Camera,
premesso che:
il finanziamento del sistema sanitario nazionale non si valuta soltanto in valori assoluti ma sulla base della relazione tra bisogni di salute e rapporto tra prodotto interno lordo e spesa sanitaria;
il settore sanitario ha già dato un contributo significativo al riequilibrio dei conti pubblici nel 2007 visto il contenimento complessivo fatto registrare dalla spesa sanitaria nel corso dell'anno, con un tasso di incremento pari allo 0,9 per cento e una riduzione del rapporto tra spesa sanitaria pubblica e PIL dal 6,85 per cento nel 2006 al 6,66 per cento nel 2007, come si evidenzia nella tabella 4.2 della relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica del marzo scorso e nella tabella III.1 del DPEF relativo alla manovra di finanza pubblica 2009-2013;
si tratta di una frenata molto significativa, rispetto al 7 per cento di incremento medio annuo registrato nel periodo 2000-2006, quando la spesa era salita di oltre un punto percentuale in rapporto al PIL;
la spesa va tenuta sotto controllo e vanno ridotti sprechi e inefficienze; vanno però mantenuti finanziamenti adeguati affinché le prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza siano effettivamente erogate su tutto il territorio nazionale,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare una politica nel settore sanitario in cui vi sia certezza oltre che dei tagli imposti anche delle risorse che lo Stato deve erogare alle regioni, nonché di un controllo accurato affinché le proroghe concesse con il provvedimento in esame all'intramoenia non si ritorcano a danno dei cittadini pazienti.
9/1891/32. (Testo modificato nel corso della seduta) D'Incecco.
EUROVOC :ammissione di stranieri
bilancio dello Stato
diritto territoriale
economia pubblica
finanze pubbliche
prodotto interno lordo
servizio sanitario nazionale
sistema sanitario
spese sanitarie