Legislatura: 16Seduta di annuncio: 102 del 11/12/2008
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 ESPOSITO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 VIOLA RODOLFO GIULIANO PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008 ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 11/12/2008 Resoconto REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 11/12/2008 MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) INTERVENTO PARLAMENTARE 11/12/2008 BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 11/12/2008
ACCOLTO IL 11/12/2008
PARERE GOVERNO IL 11/12/2008
DISCUSSIONE IL 11/12/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/12/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 16/12/2008
CONCLUSO IL 16/12/2008
La Camera,
premesso che:
la raccolta differenziata è un anello fondamentale per una corretta politica per la gestione dei rifiuti, non solo per una concreta opportunità di riduzione della quantità complessiva di rifiuti altrimenti destinati al conferimento in discarica o all'incenerimento, ma anche per ridurre le emissioni di gas serra e risparmiare considerevoli quantità di energia;
secondo recenti studi commissionati dagli operatori del settore, incrementando del 15 per cento la raccolta differenziata per il 2020 rispetto ai livelli attuali, si potrebbe ridurre del 18 per cento l'obiettivo nazionale di riduzione delle emissioni di CO2 e far scendere i consumi energetici di 5 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, pari al 32 per cento dell'obiettivo nazionale di efficienza energetica al 2020;
dagli studi è emerso che in Italia nel corso del 2007 sono state avviate a recupero e riciclo circa 52 milioni di tonnellate di rifiuti (una cifra pari al doppio della quantità di rifiuti urbani prodotti nel nostro Paese ogni anno) con evidenti vantaggi per l'ambiente derivanti dalla riduzione dell'uso di risorse (rinnovabili e non rinnovabili), dalla riduzione dei consumi energetici e idrici e dalla riduzione delle emissioni atmosferiche legate direttamente o indirettamente ai cicli produttivi;
gli studi hanno evidenziato inoltre che l'industria del riciclo nel 2007 è cresciuta a un ritmo pari al 17,2 per cento, in netta controtendenza rispetto agli altri comparti, e tra il 2000 e il 2005 le imprese del settore sono aumentate del 13 per cento - attualmente sono circa 2.500 - e gli occupati del 47 per cento;
il riciclaggio rappresenta pertanto anche un nuovo mercato in cui nuove piccole e medie imprese recuperano i materiali riciclabili per rivenderli come materia prima o semilavorati alle imprese produttrici dei beni: un mercato che si traduce pertanto in nuova occupazione e nuove attività;
analoghe valutazioni sono emerse a seguito dell'indagine conoscitiva sull'industria del riciclo e sulla complessa realtà dei processi produttivi di lavorazione di rifiuti svolta nella scorsa legislatura dalla Commissione Ambiente della Camera che ha permesso di giungere alla consapevolezza dell'importanza crescente dell'industria del riciclo in Italia e in Europa, ma, anche, della persistenza di un'Italia «a più velocità», con un Nord dove la raccolta differenziata è quasi il doppio del Centro e ben quattro volte il Sud;
l'attuale crisi economica e la conseguente forte riduzione dei prezzi e della domanda di materie prime determina il conseguente calo del valore di mercato e della domanda delle materie prime seconde (carta, plastica, legno, metalli, ricavati dai rifiuti) creando gravi problemi all'industria del riciclo: forti difficoltà a collocare i materiali raccolti in maniera differenziata, accumulo di materiali e difficoltà logistiche relative a siti di stoccaggio per materiali che richiedono tempi più lunghi per essere avviati al riciclo,
impegna il Governo
ad adottare misure di sostegno all'industria del riciclo, sia valutando la necessità di individuare adeguate soluzioni al problema dello stoccaggio dei materiali prodotti, sia agendo in prima persona per dare piena attuazione alle disposizioni in materia di «acquisti verdi» da parte della pubblica amministrazione, che prevedono che almeno il 30 per cento dei prodotti acquistati provenga da materiale riciclato.
9/1875/9. Realacci, Mariani, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Iannuzzi, Marantelli, Margiotta, Martella, Mastromauro, Morassut, Motta, Viola, Zamparutti.
EUROVOC :bilancio
diploma
ente locale
salario
soppressione di posti di lavoro
tecnica di gestione