ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01875/043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 102 del 11/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: DIONISI ARMANDO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 11/12/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 11/12/2008


Stato iter:
16/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 11/12/2008
Resoconto DIONISI ARMANDO UNIONE DI CENTRO
 
PARERE GOVERNO 11/12/2008
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/12/2008
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/12/2008

NON ACCOLTO IL 11/12/2008

PARERE GOVERNO IL 11/12/2008

DISCUSSIONE IL 11/12/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/12/2008

RESPINTO IL 16/12/2008

CONCLUSO IL 16/12/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1875/43
presentato da
ARMANDO DIONISI
testo di
martedì 16 dicembre 2008, seduta n.105

La Camera,
premesso che:
il decreto in esame autorizza il Sottosegretario di Stato per l'emergenza a disporre la progettazione, la realizzazione e la gestione di un impianto di termovalorizzazione per il recupero dei rifiuti già stoccati;
l'impianto si aggiungerebbe ai quattro già previsti nel piano di gestione del ciclo integrato dei rifiuti disposto dal decreto legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito, con modificazione, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, e a quanto pare sarebbe destinato allo smaltimento delle «ecoballe»;
il citato decreto-legge n. 90, in vigore, stabilisce che per la realizzazione di un efficiente gestione del ciclo integrato della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, tale da consentire l'autosufficienza regionale a medio termine, vengano avviate le procedure per la costruzione di tre nuovi inceneritori rispettivamente a Napoli, Salerno e Santa Maria la Fossa e, inoltre, il completamento entro il 2008 dell'impianto di Acerra, già ad oggi in fase avanzata di costruzione;
il termovalorizzatore servirebbe a smaltire le cinque milioni di tonnellate accumulate negli anni dell'emergenza e tuttora giacenti in attesa di essere avviati alla combustione e sarà posizionato nella zona a Nord-Ovest della Campania, area dove è ubicata la maggior parte dei depositi di CDR;
pur rimanendo favorevoli a sostenere qualsiasi iniziativa che possa migliorare l'efficienza e la qualità del ciclo integrato dei rifiuti e favorire nel contempo la fuoriuscita dalle situazioni emergenziali nel minor tempo possibile, appare quanto meno di dubbia utilità la costruzione di un nuovo impianto di termovalorizzazione nel territorio campano al quale attribuire una destinazione d'uso già prevista per gli impianti inseriti nel recente piano predisposto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla risoluzione dell'emergenza rifiuti nella regione Campania, e per la cui costruzione si impegnerebbero cospicue risorse finanziarie,
impegna il Governo
a presentare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto una relazione dettagliata al Parlamento che comprenda l'analisi sul reale ammontare delle «ecoballe» da avviare allo smaltimento e sull'ammontare totale della capacità di utilizzo per gli impianti previsti dal decreto legge 23 maggio 2008, n. 90, e conseguentemente se sussistano indispensabili condizioni per la messa in opera del nuovo impianto.
9/1875/43. Dionisi, Libè.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione della legge

disponibilita' monetarie

edificio per uso industriale

gestione

gestione dei rifiuti

incenerimento dei rifiuti

riciclaggio dei rifiuti

rifiuti

stoccaggio