ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01875/027

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 102 del 11/12/2008
Firmatari
Primo firmatario: LUONGO ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/12/2008


Stato iter:
16/12/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/12/2008
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 11/12/2008
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/12/2008

PARERE GOVERNO IL 11/12/2008

DISCUSSIONE IL 11/12/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 11/12/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 16/12/2008

CONCLUSO IL 16/12/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1875/27
presentato da
ANTONIO LUONGO
testo di
martedì 16 dicembre 2008, seduta n.105

La Camera,
premesso che:
il ricorso alla decretazione d'urgenza pone in evidenza la gravità di un problema che è stato evidentemente sottovalutato e che, al di là degli interventi di carattere emergenziale che si sono resi necessari, merita un'azione di più largo respiro e basata su una precisa strategia di intervento da parte del decisore politico;
una delle principali opzioni per intervenire nella gestione dei rifiuti è il ricorso alla raccolta differenziata e la normativa vigente prevede che la percentuale di raccolta differenziata si dovrà attestare almeno al 65 per cento entro il 2008;
secondo i dati recentemente diffusi dall'ISTAT sui rifiuti urbani e speciali elaborati dall'Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT) risulta che nell'anno 2006 sono stati prodotti 32,5 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, pari a 551,8 kg per abitante, mentre la raccolta differenziata si è attestata al 25,8 per cento del totale dei rifiuti urbani raccolti, con valori significativamente diversi tra le regioni del Nord, del Centro e del Sud;
sempre secondo i dati ISTAT la produzione di rifiuti speciali è stata pari a 61,7 milioni di tonnellate, di cui il 90,2 per cento di rifiuti speciali non pericolosi e il 9,6 per cento di rifiuti speciali pericolosi;
in particolare va evidenziato che negli ultimi cinque anni la produzione complessiva di rifiuti urbani in Italia è cresciuta di quasi due milioni di tonnellate e quella pro capite di oltre 30 kg, quella di rifiuti pericolosi è cresciuta del 30 per cento, mentre la produzione di rifiuti speciali è pressoché raddoppiata negli ultimi sette anni;
dai dati emerge con chiarezza la necessità di adottare misure di carattere strutturale che portino alla progressiva riduzione dei costi economici ed ambientali della gestione dei rifiuti nel nostro Paese,
impegna il Governo
a promuovere forme di fornitura di servizi in alternativa all'acquisto di beni, consentendo così non solo di poter contare su economie di scala, ma anche di ridurre la produzione di numerose e meno efficienti apparecchiature a rapida obsolescenza.
9/1875/27. Luongo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

acquisto

gestione dei rifiuti

imposta ambientale

incremento produttivo

prestazione di servizi

protezione dell'ambiente

quota di produzione

riciclaggio dei rifiuti

rifiuti

rifiuti domestici

societa' di servizi