ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01772/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 79 del 05/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: MONAI CARLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 05/11/2008


Stato iter:
05/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 05/11/2008
CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/11/2008

ACCOLTO IL 05/11/2008

PARERE GOVERNO IL 05/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 05/11/2008

CONCLUSO IL 05/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1772/6
presentato da
CARLO MONAI
testo di
mercoledì 5 novembre 2008, seduta n.079

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame è di estrema importanza in quanto contiene disposizioni che segneranno il futuro del sistema giustizia del nostro Paese;
si è più volte segnalata la carenza d'organico in cui versano gli uffici giudiziari;
un numero di giudici e di pubblici ministeri non commisurato al carico di lavoro che grava sui tribunali civili e penali è il dato che emerge dal rapporto della Commissione europea sull'efficienza della giustizia (Cepej) del Consiglio d'Europa sulla presenza di giudici in Italia;
con il presente decreto il Governo è intervenuto sulla materia prevedendo incentivi economici e di carriera per i magistrati, già in servizio, che diano la disponibilità al trasferimento in sede disagiata;
il rimedio introdotto è comunque insufficiente alla soluzione del grave ed urgente problema delle carenze d'organico giacché è prevedibile che gli incentivi economici e di carriera approvati non basteranno ad indurre un numero idoneo di magistrati, con dieci o più anni di anzianità di servizio, ad affrontare il trasferimento in una sede disagiata;
molti uffici del Meridione (considerati sedi poco appetibili) si reggono su un organico composto da magistrati di prima nomina, e tale normativa impedisce la loro sostituzione;
i vuoti di organico determinati dai trasferimenti ad altre sedi dei magistrati di quegli uffici non potranno essere più colmati, con ricadute facilmente immaginabili in sedi particolarmente esposte nel contrasto alla criminalità;

impegna il Governo

a monitorare l'applicazione delle norme citate in premessa al fine di valutare la necessità di deroghe al divieto generale di assegnazione di magistrati di prima nomina alle funzioni requirenti e alle funzioni monocratiche penali da parte del Consiglio superiore della magistratura in presenza di imprescindibili ragioni di servizio, da indicare specificatamente e da motivare congruamente.
9/1772/6.(Testo modificato nel corso della seduta)Monai.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione della legge

Commissione CE

giudice

giurisdizione giudiziaria

lotta contro la criminalita'

magistrato

trasferimento d'impresa