Legislatura: 16Seduta di annuncio: 91 del 24/11/2008
Primo firmatario: GASBARRA ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 CECCUZZI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 D'ANTONI SERGIO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 GRAZIANO STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 RIA LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 SPOSETTI UGO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008 STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 24/11/2008 Resoconto GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 24/11/2008 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 24/11/2008
ACCOLTO IL 24/11/2008
PARERE GOVERNO IL 24/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/11/2008
CONCLUSO IL 24/11/2008
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame è volto a prevedere la possibilità di un intervento statale a sostegno delle banche che dovessero trovarsi in situazione di instabilità a seguito della seria crisi finanziaria in cui versa il sistema bancario e creditizio mondiale;
è lo stesso titolo del decreto a prevedere che le misure siano finalizzate non solo alla stabilità del sistema creditizio, ma anche alla continuità nell'erogazione del credito alle imprese e ai consumatori,
le norme del provvedimento in esame autorizzano il Ministero dell'economia e delle finanze a sottoscrivere o garantire aumenti di capitale deliberati da banche italiane che presentino una situazione di inadeguatezza patrimoniale accertata dalla Banca d'Italia;
a fronte di queste disposizioni sembrano però essere assenti misure che realmente garantiscano i cittadini, siano essi piccole e medie imprese, siano essi mutuatari in difficoltà con i pagamenti;
in un contesto già ampiamente recessivo, la possibilità di insolvenza per mancanza di liquidità di una quota consistente di imprese diventa quindi molto più probabile;
nell'attuale fase di emergenza che dall'economia finanziaria, data la dimensione e la diffusione dei soggetti coinvolti, si sta rapidamente estendendo all'economia reale tali misure sono, invece, necessarie per sostenere l'economia ed evitare che la crisi si ripercuota sui soggetti più deboli;
i consorzi di garanzia fidi costituiscono in questo contesto una realtà molto importante a sostegno delle PMI,
impegna il Governo
adoperarsi in ogni modo, per quanto di sua competenza, ai fini del rafforzamento di tutti gli strumenti che forniscono garanzia per i prestiti alle PMI, con particolare riguardo al sistema dei Confidi.
9/1762/45. Gasbarra, Fluvi, Causi, Carella, Ceccuzzi, D'Antoni, De Micheli, Fogliardi, Graziano, Losacco, Marchignoli, Pizzetti, Ria, Sposetti, Strizzolo.
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