ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01762/016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 91 del 24/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: ROTA IVAN
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 24/11/2008


Stato iter:
24/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/11/2008
Resoconto ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 24/11/2008
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/11/2008

DISCUSSIONE IL 24/11/2008

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/11/2008

PARERE GOVERNO IL 24/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/11/2008

CONCLUSO IL 24/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1762/16
presentato da
IVAN ROTA
testo di
lunedì 24 novembre 2008, seduta n.091

La Camera,
premesso che:
è largamente diffusa, non soltanto tra gli operatori del settore, ma anche a livello politico, la consapevolezza dei problemi che i ritardati pagamenti, da parte delle amministrazioni pubbliche, provocano alle imprese fornitrici di beni e servizi;
questi problemi si stanno notevolmente aggravando con l'attuale crisi finanziaria che induce molti istituti di credito a restringere la concessione di crediti in particolare alle piccole e medie imprese;
è infatti ampiamente dimostrato che il mancato pagamento nei termini previsti comporta ricadute pesantissime sulla operatività e sulle prospettive di sviluppo delle imprese fornitrici, le quali si vedono costrette ad indebitarsi ovvero a rinunciare alla realizzazione di investimenti per far fronte alla carenza di liquidità; si calcola, inoltre, che almeno un fallimento su quattro è dovuto a tale fenomeno;
i danni sono particolarmente vistosi nel caso di imprese operanti in settori ad alta intensità di lavoro, nelle quali maggiore è l'incidenza di oneri fissi non rinviabili, quali i costi del personale;
una stima realistica di tali crediti si colloca nell'ordine di alcune decine di miliardi di euro;
le associazioni imprenditoriali denunciano che in tutte le regioni italiane l'attesa media per i rimborsi fiscali e la regolarizzazione di pagamenti è superiore a due anni. In attesa di pagamenti o rimborsi, numerose imprese sono nel frattempo costrette ad indebitarsi, chiamate loro malgrado ad un prestito forzoso a favore delle casse dell'erario. Il tutto mentre la concorrenza internazionale si fa ogni giorno più agguerrita ed i nostri partner comunitari riescono ad ottenere dalle loro amministrazioni pagamenti e rimborsi IVA in tempi notevolmente più rapidi e quindi concorrenziali,

impegna il Governo:

ad assicurare un più tempestivo pagamento dei prestatori di servizi ed esecutori degli appalti di lavoro da parte delle pubbliche amministrazioni;
a effettuare una periodica ricognizione della consistenza dei debiti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese fornitrici e della durata media dei ritardi nonché un monitoraggio dei maggiori oneri sostenuti a titolo di interessi moratori corrisposti alle imprese creditrici;
a valutare la possibilità di adottare un apposito atto di indirizzo del Presidente del Consiglio dei ministri a tutte le amministrazioni statali con il quale indurre le stesse a provvedere, nei limiti delle rispettive disponibilità di cassa, alla progressiva estinzione dei debiti accumulati e ad attenersi, per il futuro, al rispetto dei tempi prescritti;
a valutare la possibilità di consentire alle pubbliche amministrazioni di certificare l'esistenza di un credito per le imprese fornitrici le quali potranno utilizzare tale certificazione come garanzia verso gli istituti di credito per ottenere un prestito;
a fornire periodicamente al Parlamento i necessari elementi per un monitoraggio della situazione.
9/1762/16. (Testo modificato nel corso della seduta)Rota.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concorrenza internazionale

credito

credito industriale

crescita dell'impresa

crisi monetaria

fiscalita'

fornitore

piccole e medie imprese

prestazione di servizi

pubblica amministrazione

rimborso

rimborso fiscale