ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01762/011

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 91 del 24/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: MISITI AURELIO SALVATORE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 24/11/2008


Stato iter:
24/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/11/2008
CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 24/11/2008

PARERE GOVERNO IL 24/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/11/2008

CONCLUSO IL 24/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1762/11
presentato da
AURELIO SALVATORE MISITI
testo di
lunedì 24 novembre 2008, seduta n.091

La Camera,
premesso che:
prima ancora della crisi finanziaria attuale, i crack finanziari hanno segnato un'epoca nel rapporto risparmiatori-banche. Sono circa un milione i consumatori coinvolti nella perdita del proprio risparmio (bond argentini, Cirio, Parmalat, Giacomelli, ecc.) per un controvalore di 50 miliardi di euro. Fondi perduti da milioni di risparmiatori, non per una scelta di rischio consapevole, ma perché mal consigliati da operatori finanziari in cui avevano piena fiducia: strumenti finanziari spacciati come «prodotti sicuri» che poi invece sono risultati essere a forte rischio;
la magistratura ha evidenziato oggettive responsabilità delle banche confermando le denunce delle stesse associazioni dei consumatori. Tuttavia, nonostante le recenti vicende giudiziarie, gli investitori coinvolti dai crack finanziari in gran parte non hanno ancora ricevuto alcun risarcimento per le perdite subite;
sulla questione dei bond argentini l'Italia rappresenta l'unico caso, a livello internazionale, in cui coloro che hanno perso sono stati i risparmiatori, mentre il sistema delle banche ha perso solo 73 milioni di euro: infatti, sono stati collocati bond argentini quasi esclusivamente presso i piccoli risparmiatori;
il sistema bancario non è credibile se non offre precise garanzie ai risparmiatori e non è sufficiente un fondo di garanzia, se mancano tutte le garanzie di trasparenza e tutela della gestione dei risparmi;
il nostro sistema legislativo ha bisogno di una riforma capace di restituire alla gente la fiducia e la credibilità nel sistema bancario e creditizio, non solo al fine della tutela dei risparmiatori, ma anche per mettere a frutto una grande risorsa per il nostro Paese, consapevoli che non ci potrà essere ripresa economica se non ci sarà il volano finanziario del risparmio diffuso a sostenerla;
si dovrà svolgere un esame approfondito su ciò che è avvenuto, con riferimento anche ai bond argentini, e sui motivi che hanno portato 450.000 risparmiatori a diventare creditori di 14 miliardi di euro. Troppe cose non hanno funzionato. Troppe famiglie, troppi risparmiatori, sono stati colpiti e tra questi molti pensionati che hanno perso i risparmi di una vita intera,

impegna il Governo

ferme restando le prerogative del Parlamento, a prendere le opportune iniziative al fine di giungere all'approvazione di una sostanziale riforma della disciplina delle autorità di controllo, in modo da determinare le condizioni per valutare ciò che non ha funzionato per quanto riguarda la corporate governance nonché il funzionamento della borsa e le responsabilità degli investitori e dei promotori e di individuare rapidamente soluzioni che diano risposta ai problemi dei risparmiatori.
9/1762/11. Misiti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

crisi monetaria

garanzia

garanzia degli investimenti

garanzia di credito

movimento dei consumatori

potere di controllo

procedimento giudiziario

responsabilita'

risparmio

sistema bancario

strumento finanziario