Legislatura: 16Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Primo firmatario: PEZZOTTA SAVINO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 13/11/2008 LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 13/11/2008 FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 13/11/2008 PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 13/11/2008 CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 13/11/2008 FONTANA GREGORIO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/11/2008 D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 13/11/2008 GIBIINO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/11/2008 Resoconto PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA Resoconto CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO Resoconto PORTAS GIACOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI Resoconto STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA Resoconto CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' Resoconto FONTANA GREGORIO POPOLO DELLA LIBERTA' Resoconto LA MALFA GIORGIO MISTO-LIBERAL DEMOCRATICI-REPUBBLICANI INTERVENTO GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/11/2008
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/11/2008
ACCOLTO IL 13/11/2008
PARERE GOVERNO IL 13/11/2008
DISCUSSIONE IL 13/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008
CONCLUSO IL 13/11/2008
La Camera,
premesso che:
secondo i dati dell'indagine congiunturale sull'industria e l'artigianato manifatturiero della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Bergamo, dall'inizio dell'anno la produzione industriale in Provincia di Bergamo ha fatto registrare una netta e costante diminuzione, pari a -0,2 per cento tra gennaio e marzo, -2,6 per cento tra aprile e giugno e -2,6 per cento tra luglio e settembre. La caduta della produzione in Provincia di Bergamo si colloca oltre la media della Lombardia;
il quadro complessivo, secondo la Camera di Commercio, è «marcatamente negativo», tanto più se si considera che i dati si riferiscono ad un periodo di tempo antecedente l'esplosione della crisi finanziaria internazionale. Le aspettative sul quarto trimestre 2008 sono tutte negative, con segni di peggioramento per l'evoluzione attesa della domanda estera e dell'occupazione;
la congiuntura negativa riguarda tutte le dimensioni d'impresa e la maggior parte dei settori, con andamenti particolarmente negativi per il settore tessile (-11,3 per cento), pelli-calzature (-10,5 per cento), siderurgia (-6,2 per cento). Il sistema tessile-abbigliamento-moda continua ad accusare flessioni pesanti, anche per la riduzione o la sospensione dell'attività in alcune importanti aziende, e pesanti difficoltà si segnalano anche per il settore meccano-tessile. Sono ormai oltre 4 mila i lavoratori in cassa integrazione o mobilità, e la gravità della situazione occupazione ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare una giornata di sciopero per il settore tessile in Provincia di Bergamo per giovedì 13 novembre. Anche la meccanica si trova in area negativa, e secondo dati di fonte sindacale 4.500 addetti su 30.sono interessati dal ricorso ad ammortizzatori sociali;
è necessario affrontare i problemi che la recente grave crisi finanziaria sta generando sull'economia reale prima che la situazione diventi insostenibile. Servono, in particolare, strumenti di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese e un'estensione degli ammortizzatori sociali ai settori che ne sono sprovvisti, collegandoli con l'avvio di percorsi di riqualificazione e di reimpiego,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare urgentemente tutti gli interventi necessari per sostenere i settori produttivi italiani e per evitare le pesanti ricadute occupazionali conseguenti alla crisi economica, che rischiano di colpire in primo luogo l'occupazione femminile e quei lavoratori che ancora non sono in età pensionabile e che quindi rischierebbero di uscire irrimediabilmente dal circuito occupazionale.
9/1713/225. (Testo modificato nel corso della seduta) Pezzotta, Misiani, Sanga, Cimadoro, Piffari, Rota, Stucchi, Consiglio.
EUROVOC :aiuto alle imprese
aiuto finanziario
camera di commercio
conservazione del posto di lavoro
crisi monetaria
finanze internazionali
impresa artigiana
indagine economica
industria tessile
meccanismo di sostegno
piccole e medie imprese
recessione economica
sostegno monetario