ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/01713/019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Firmatari
Primo firmatario: D'AMICO CLAUDIO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 13/11/2008


Stato iter:
13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/11/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/11/2008

ACCOLTO IL 13/11/2008

PARERE GOVERNO IL 13/11/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008

CONCLUSO IL 13/11/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1713/19
presentato da
CLAUDIO D'AMICO
testo di
giovedì 13 novembre 2008, seduta n.085

La Camera,
premesso che:
lo sviluppo della competitività del Paese in ambito europeo ed internazionale è legato anche alla promozione di iniziative volte allo sviluppo del turismo;
accanto alle già consolidate attrazioni turistiche delle zone settentrionali, occorre mettere in campo idee e iniziative che attraggano un crescente flusso di visitatori dalle altre regioni italiane e dai Paesi esteri, al fine di conquistare ulteriori settori di mercato e contrastare la concorrenza dei Paesi europei confinanti;
in provincia di Bergamo si trovano alcune aree in crisi occupazionale ed in modo particolare la Valle Brembana, della quale San Pellegrino Terme è il centro più importante, che era stata classificata quale «area svantaggiata» Obiettivo 2, dall'Unione Europea;
la situazione socioeconomica della Valle Brembana, si connota come particolarmente delicata per l'approfondirsi della crisi occupazionale in specie nel settore industriale dove, nell'ultimo quinquennio, si sono ripetute chiusure di siti produttivi e di aziende in difficoltà. Alla tradizionale marginalità del settore dell'agricoltura di montagna ed alla sempre maggiore difficoltà per i tutti i comuni e, particolarmente per quelli dell'alta valle, di garantire i servizi per una popolazione tendenzialmente sempre più anziana, si affiancano le particolari condizioni di crisi anche del turismo;
in ragione della qualità delle proprie fonti termali e minerali, il comune di San Pellegrino Terme si è storicamente caratterizzato come località turistica di richiamo anche internazionale, specie negli anni dal 1907 all'inizio della seconda guerra mondiale; ne sono attestazione edifici di interesse storico monumentale quali il casinò ed il Grand Hotel. La capacità attrattiva del luogo si è tuttavia andata nel tempo estinguendosi, così che al venir meno del flusso turistico si è accompagnato il degrado delle strutture ricettive esistenti. L'economia di valle, nel settore turistico, può svilupparsi partendo dal rilancio di San Pellegrino e del suo centro termale, dove accanto al richiamo di un luogo conosciuto in tutto il mondo si affianca la presenza di architetture storiche uniche, di rilevante importanza e di grande potenzialità;
il futuro della cittadina termale, e con esso il futuro della Valle, è legato al rilancio del termalismo e del turismo congressuale come motori di un processo di recupero delle strutture storiche e di rivitalizzazione del settore alberghiero. Per questo motivo la Regione Lombardia ha siglato un accordo di programma, pubblicato sul BURL n. 62 del 26 marzo 2007, con l'obiettivo della valorizzazione delle risorse termali, per il rilancio turistico, la formazione e lo sviluppo occupazionale di San Pellegrino Terme. Tuttavia tale processo, anche in previsione dell'EXPO 2015 che si svolgerà nella città di Milano (a soli 70 km da San Pellegrino Terme) va rafforzato dall'inserimento di nuove funzioni di attrazione di un turismo anche internazionale;
tra le iniziative innovative e utili per lo sviluppo dell'economia e per aumentare i livelli occupazionali, appare urgente promuovere la riapertura delle case da gioco, in particolare nelle zone ove in passato erano già situati casinò;
attualmente, solo quattro comuni italiani godono del privilegio derivante dalla presenza di casinò nel loro territorio;
in alcuni comuni, come quello di San Pellegrino in Val Brembana che già in passato ha ospitato un casinò, la localizzazione di una casa da gioco renderebbe possibile una fonte autonomia di finanziamento per le amministrazioni comunali e regionali tale da incrementare gli investimenti e lo sviluppo produttivo del territorio;
il casinò municipale, di proprietà del comune, è un edificio storico-artistico tutelato ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 2004 ed, essendo di proprietà pubblica, costituisce anche un bene demaniale. Edificato su progetto dell'architetto Romolo Squadrelli ed inaugurato nel 1907, funzionò come casa da gioco dal 1907 fino al 1917, per poi riaprire in altri brevi periodi all'attività di gioco, l'ultima volta immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale. Successivamente venne destinato ad altre funzioni pubbliche e di pubblico spettacolo, prima attraverso una gestione diretta da parte del comune e poi con l'affidamento della gestione a terzi;
durante gli anni di apertura, la presenza del casinò quale casa da gioco consentì di proporre a livello nazionale ed internazionale San Pellegrino Terme quale destinazione termale e turistica di altissimo livello e determinò un forte impulso a tutta l'economia della Valle Brembana, della provincia di Bergamo ed anche per l'intera regione Lombardia;
è necessario intraprendere ogni utile e innovativa iniziativa per lo sviluppo dell'economia e per aumentare i livelli occupazionali, respingendo, nel contempo, i pregiudizi in base ai quali la presenza delle case da gioco sul territorio andrebbe esclusa per timore di infiltrazioni criminali;
appare urgente convogliare cospicui flussi di denaro, dirottandoli da canali illeciti, quali bische e scommesse clandestine, verso le economie delle comunità locali, contribuendo a trainarne lo sviluppo in termini di presenze e flussi sul territorio, nonché di risorse finanziarie;
nella seduta della Camera dei Deputati di mercoledì 23 luglio 2008 il Governo ha accettato l'ordine del giorno n. 9/1386/252 con cui si impegna il Governo a prevedere un provvedimento legislativo atto ad autorizzare la riapertura della casa da gioco di Taormina e a valutare l'opportunità di aprirne altre,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere un provvedimento legislativo atto ad autorizzare la riapertura della casa da gioco a San Pellegrino Terme in quanto, tra l'altro, comune situato in una zona già dichiarata dall'Unione Europea «area svantaggiata» Obiettivo 2, situato in una valle caratterizzata da una situazione di grave crisi occupazionale causata anche dalla continua chiusura di aziende produttive e per questo interessata da un accordo di programma con il quale la Regione Lombardia intende rilanciare il settore termale e turistico della zona.
9/1713/19.(Testo modificato nel corso della seduta).D'Amico, Stucchi, Reguzzoni, Vanalli, Consiglio, Pirovano, Caparini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2004 0042

GEO-POLITICO:

SAN PELLEGRINO TERME, BERGAMO - Prov, LOMBARDIA

EUROVOC :

agricoltura di montagna

casa da gioco

cessazione d'attivita'

conseguenza economica

incremento produttivo

infrastruttura turistica

patrimonio architettonico

pianificazione regionale

politica del turismo

politica occupazionale

regione sfavorita

salvaguardia delle risorse

turismo