Legislatura: 16Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Primo firmatario: TURCO LIVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 CALGARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 LUCA' MIMMO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/11/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 13/11/2008
PARERE GOVERNO IL 13/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008
CONCLUSO IL 13/11/2008
La Camera,
premesso che:
sono circa il 15 per cento le famiglie italiane che sono interessate alla disabilità e, se anche per il disabile grave una buona integrazione nel nucleo familiare può risultare la più efficace e la più completa delle soluzioni ai suoi bisogni assistenziali ed alla sua integrazione sociale, non bisogna, al contempo, dimenticare che anche i genitori dei disabili invecchiano e che ad un certo punto egli si ritroverà solo, privo del loro sostegno;
uno dei problemi che rende difficile, e a volte persino paralizzante, il dialogo tra famiglie e servizi, è l'incertezza del «dopo»: «dopo» la nascita di un bambino disabile, «dopo» quel trattamento riabilitativo, «dopo» la scuola, «dopo» la formazione, «dopo» la morte dei genitori;
il non poter avere una ragionevole sicurezza circa le varie tappe esistenziali che il proprio figlio dovrà affrontare spesso determina nei genitori sfiducia, distacco e un rapporto a volte antagonista con i servizi;
tutto questo crea tensione e non produce cambiamenti, ma chiusure, regressioni e una forzata ricerca di soluzioni individuali che spesso si rivelano non adeguate, costose e a volte del tutto negative,
impegna il Governo
a promuovere una politica di interventi in materia di solidarietà sociale favorendo anche la creazione di comunità alloggio, a carattere familiare, case - famiglie, piccoli gruppi in appartamento gestiti attraverso la supervisione e il controllo delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni familiari affinché le persone disabili gravi o gravissimi dopo la perdita dei loro familiari possano trovare assistenza ed accoglienza.
9/1713/129. Livia Turco, Argentin, Binetti, Bossa, Bucchino, Burtone, Calgaro, D'Incecco, Grassi, Lenzi, Miotto, Mosella, Murer, Pedoto, Sbrollini, Mattesini, Lucà.
EUROVOC :abitazione
disabile
integrazione sociale
mozione di censura
nucleo familiare
organizzazione senza fini lucrativi
politica d'intervento