Legislatura: 16Seduta di annuncio: 85 del 13/11/2008
Primo firmatario: CECCUZZI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 SCARPETTI LIDO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 FRONER LAURA PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008 NANNICINI ROLANDO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/11/2008 Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 13/11/2008
PARERE GOVERNO IL 13/11/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 13/11/2008
CONCLUSO IL 13/11/2008
La Camera,
premesso che:
né nel presente disegno di legge né nel decreto legge n. 112 dei 25 giugno 2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, né nei disegni di legge collegati 1441-ter e 1441-quater, il Governo ha disposto l'accantonamento di risorse a sostegno del settore termale;
in sede di esame del presente provvedimento sono stati respinti numerosi emendamenti tesi a disporre il finanziamento a sostegno del settore termale ed agevolazioni fiscali a favore delle aziende termali;
fin dall'anno 2000 quando il Parlamento ha approvato la legge n. 323 sul riordino del settore termale sono attesi decreti attuativi che possano dare efficacia all'azione pubblica per consentire la corretta applicazione degli obiettivi contenuti nel provvedimento, che disciplina l'erogazione delle prestazioni termali al fine di assicurare il mantenimento ed il ripristino dello stato di benessere psicofisico e reca le disposizioni per la promozione e la riqualificazione del patrimonio idrotermale, anche ai fini della valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali dei territori termali;
la legge n. 323 del 2000 dispone che le cure termali siano «erogate a carico del Servizio Sanitario nazionale», definisce, tra l'altro, come patologie, le malattie che possono essere prevenute o curate, anche a fini riabilitativi, con le cure termali e prevede l'emanazione delle linee guida concernenti l'articolazione in cicli di applicazione singoli o combinati per ciascuna delle patologie individuate;
l'articolo 5 della legge n. 323 del 2000 promuove il rilancio degli stabilimenti termali;
la legge n. 232 del 2000, nel suo complesso, si pone il problema di risolvere in maniera chiara ed autorevole il problema della validità scientifica delle prestazioni termali e del delicato rapporto con la classe medica e la terapia farmacologica;
ad oltre otto anni dalla sua entrata in vigore la legge n. 323 del 2000 non è stata quindi ancora applicata, non è stata finanziata ed i decreti applicativi non sono stati ancora emanati causando il mancato rilancio e lo sviluppo socioeconomico delle città sede degli stabilimenti «Ex Eagat» (la società pubblica nata negli anni 60 per gestire le concessioni termali) che versano attualmente in gravi difficoltà per la loro prevalente vocazione monotematica,
gli stabilimenti «Ex Eagat», presenti su tutto il territorio nazionale, caratterizzati da presenza di capitale pubblico e da una elevata incidenza del «termalismo sociale», hanno risentito maggiormente della crisi strutturale degli anni '90, perdendo progressivamente quote di mercato a fronte di una scarsa capacità di risorse per investire in innovazione ed ammodernamento strutturale e gestionale,
impegna il Governo
a valutare la necessità di emanare ogni utile provvedimento affinché la legge n. 323 del 2000 venga finanziata al fine di una sua piena attuazione per sostenere tutto il settore termale, tanto quello a prevalente vocazione sociosanitaria che quello legato al settore turistico del benessere, nonché per sostenere quelle città a monocultura termale con un rapporto paritario o maggiore di numero di posti letto disponibili nelle strutture ricettive presenti rispetto al numero dei residenti, in cui la contrazione delle presenze turistiche e il mancato compimento del percorso di privatizzazione degli stabilimenti Ex Eagat hanno creato una grave condizione di depressione economica che perdura da quasi due decenni.
9/1713/109. Ceccuzzi, Vannucci, Cenni, Scarpetti, Sani, Gatti, Fontanelli, Velo, Mariani, Sanga, Motta, Bellanova, Froner, Fluvi, Nannicini, Motta, Bellanova, Froner, Fluvi, Nannicini.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2000 0323
EUROVOC :azione pubblica
finanziamento
infrastruttura turistica
prestazione di servizi
recessione economica
restrizione agli scambi
risorse naturali
salvaguardia delle risorse
stabilimento
sviluppo economico
sviluppo sociale