Legislatura: 16Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Primo firmatario: DE ANGELIS MARCELLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 GRANATA BENEDETTO FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 08/10/2008 PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
ACCOLTO IL 08/10/2008
PARERE GOVERNO IL 08/10/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008
CONCLUSO IL 09/10/2008
La Camera,
premesso che:
il decreto in corso di conversione, all'articolo 1, prevede che a decorrere dal presente anno scolastico, oltre ad una sperimentazione nazionale, siano attivate «azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a »Cittadinanza e Costituzione «, nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia»;
nel Regno Unito, in Germania, in Spagna, in Portogallo, in Romania, in Estonia, l'educazione civica è una materia obbligatoria che si studia sin dalle elementari;
gli studenti spagnoli, in particolare, studiano non solo le norme e i principi della convivenza sociale ma anche il significato di parole quali rispetto, tolleranza e giustizia sociale; un capitolo a parte, per il quale il Re in persona ha firmato un decreto ad hoc, è l'educazione etico-civica nelle scuole secondarie;
la reintroduzione dell'educazione civica e del voto in condotta nelle scuole italiane costituisce una risposta necessaria e urgente al moltiplicarsi degli episodi di bullismo che purtroppo si verificano nelle nostre scuole e nella società in genere;
rendere obbligatoria l'educazione civica per almeno un'ora la settimana non significa soltanto consentire di appassionarsi allo studio della Costituzione: permette altresì di entrare nel merito delle grandi questioni civiche che caratterizzano il processo formativo di crescita di uno scolaro;
si rende necessario, tuttavia, chiarire in maniera puntuale il campo di applicazione della norma al fine di evitare che l'insegnamento dell'educazione civica possa essere eluso o svuotato da parte di alcuni presidi o docenti, o tanto meno rimesso al loro arbitrio,
impegna il Governo
in sede di emanazione delle circolari applicative, a specificare espressamente i contenuti essenziali dell'insegnamento dell'educazione civica e a garantire che essa sia prevista come materia obbligatoria nelle scuole per un minimo di un'ora la settimana.
9/1634/7. De Angelis, Rampelli, Frassinetti, Granata, Marsilio, Murgia.
EUROVOC :educazione civica
programma scolastico