ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01634/238

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Firmatari
Primo firmatario: IANNACCONE ARTURO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LO MONTE CARMELO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
BELCASTRO ELIO VITTORIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
MILO ANTONIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008
SARDELLI LUCIANO MARIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 08/10/2008


Stato iter:
09/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/10/2008
Resoconto IANNACCONE ARTURO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA
 
PARERE GOVERNO 08/10/2008
PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/10/2008

ACCOLTO IL 08/10/2008

PARERE GOVERNO IL 08/10/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 09/10/2008

CONCLUSO IL 09/10/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1634/238
presentato da
ARTURO IANNACCONE
testo di
giovedì 9 ottobre 2008, seduta n.064

La Camera,
premesso che:
la legge n. 23 del 1996 destina risorse finanziarie per piani triennali di edilizia scolastica;
nelle regioni del Sud l'edilizia scolastica, in particolare le sezioni destinate alla scuola dell'infanzia e a quella primaria, è in condizioni, in alcuni casi, di assoluto degrado per cui non possono essere attivate classi a tempo pieno;
ogni ritardo nella destinazione di risorse adeguate per il Mezzogiorno potrebbe portare 7.000 posti destinati al tempo pieno al sud nelle regioni del Nord;
il dimensionamento non può portare a ridurre il servizio scolastico nelle piccole isole e nei centri minori e ciò deve valere almeno per la scuola dell'obbligo;
il contesto sociale in cui operano le scuole non è omogeneo nelle varie regioni e, per il Sud, troppo spesso la scuola è l'unica struttura che offre servizi concreti alle famiglie;
nelle cosiddette zone a rischio e nelle zone interessate da movimenti migratori non si possono negare alle scuole margini di organico significativi indispensabili per assicurare quella flessibilità didattica necessaria per venire incontro alle esigenze degli alunni che necessitano di particolari attenzioni educative;
i posti di sostegno non possono essere ridotti, dato che le famiglie non trovano adeguato supporto fuori dalla scuola: mancano o sono insufficienti tutti quei servizi che dovrebbero seguire il disabile nel corso della giornata;
pur rispettando le indicazioni della legge finanziaria, è necessario spalmare nel tempo gli interventi di omogeneizzazione intervenendo contemporaneamente presso gli enti locali e le aziende sanitarie per potere accompagnare lo sviluppo dei disabili ed evitare che la scuola continui ad essere l'unico punto di riferimento,

impegna il Governo

a inviare una relazione alle competenti commissioni parlamentari e alle regioni e province autonome di Trento e Bolzano, in merito agli investimenti in materia di edilizia scolastica, con riferimento ai criteri e al budget finanziario del piano triennale previsto dalla legge n. 23 del 1996, in particolare per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria al fine di sostenere l'attivazione di classi a tempo pieno.
9/1634/238. Iannaccone, Lo Monte, Belcastro, Commercio, Latteri, Lombardo, Milo, Sardelli.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1996 0023

EUROVOC :

istituto di istruzione

istruzione

istruzione primaria

politica edilizia