Legislatura: 16Seduta di annuncio: 63 del 08/10/2008
Primo firmatario: VIGNALI RAFFAELLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 08/10/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 08/10/2008 POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 09/10/2008 VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 09/10/2008 VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2008 GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 09/10/2008 CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2008 COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA 09/10/2008 GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2008 LEHNER GIANCARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2008 TOCCAFONDI GABRIELE POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/10/2008 Resoconto VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' PARERE GOVERNO 08/10/2008 PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) INTERVENTO PARLAMENTARE 09/10/2008 Resoconto POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA Resoconto VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO
DISCUSSIONE IL 08/10/2008
ACCOLTO IL 08/10/2008
PARERE GOVERNO IL 08/10/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2008
DISCUSSIONE IL 09/10/2008
APPROVATO IL 09/10/2008
CONCLUSO IL 09/10/2008
La Camera,
premesso che:
l'emergenza educativa è la prima emergenza del Paese;
la società e l'economia del futuro sono basate sull'educazione, come ha riconosciuto il Trattato di Lisbona;
per questi motivi occorre garantire una scuola di qualità per tutti, abbattendo le barriere che impediscono alle persone di sviluppare la propria personalità e di acquisire dimensioni, competenze e capacità essenziali alla società e all'economia della conoscenza;
allo Stato compete, ai sensi della Costituzione, garantire a tutti il diritto all'istruzione, non quello di gestire direttamente istituti scolastici;
il diritto-dovere dell'educazione e dell'istruzione è posto dalla stessa Costituzione in capo ai genitori, che devono poterlo esercitare attraverso un'effettiva libertà di scelta della scuola per i propri figli, in considerazione del modello educativo corrispondente alle proprie convinzioni ed indipendentemente dalle condizioni economiche;
le scuole paritarie, ovvero «pubbliche non statali», rispetto a quelle «pubbliche statali» dimostrano generalmente una qualità superiore a fronte di un costo medio per alunno decisamente inferiore;
un mercato regolato «quasi mercato», ovvero l'introduzione di una concorrenza regolata e virtuosa, consentirebbe un miglioramento qualitativo della scuola italiana,
impegna il Governo
a provvedere con successivi atti all'introduzione di una effettiva libertà di scelta della scuola da parte delle famiglie attraverso strumenti quali:
l'introduzione della definitiva autonomia giuridica e didattica delle scuole;
l'introduzione un sistema di valutazione capillare che consenta alle famiglie di disporre delle informazioni utili per la scelta;
l'introduzione di strumenti di finanziamento alle famiglie per la scelta della scuola.
9/1634/234. Vignali, Palmieri, Polledri, Volontè, Versace, Goisis, Cazzola, Commercio, Garofalo, Lehner, Toccafondi.
EUROVOC :famiglia
istituto di istruzione
istruzione
risultato scolastico
sistema di finanziamento