Legislatura: 16Seduta di annuncio: 46 del 31/07/2008
Primo firmatario: BERTOLINI ISABELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 31/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 31/07/2008 FRATTINI FRANCO MINISTRO - (AFFARI ESTERI)
ACCOLTO IL 31/07/2008
PARERE GOVERNO IL 31/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2008
CONCLUSO IL 31/07/2008
La Camera,
premesso che:
il Trattato di Lisbona rappresenta un avanzamento significativo della costruzione europea e un importante risultato nell'attuale difficile contesto europeo;
si prevede che la funzione legislativa sia esercitata dal Parlamento europeo congiuntamente al Consiglio europeo che, innovando rispetto ai trattati vigenti, è compreso tra le istituzioni dell'Unione;
nel testo del Trattato è prevista la costituzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel rispetto dei diritti fondamentali dei diversi ordinamenti giuridici e delle diverse tradizioni giuridiche degli Stati membri;
si prevede tra l'altro che l'Unione europea si adoperi per garantire un livello elevato di sicurezza attraverso misure di prevenzione e di lotta contro la criminalità attraverso il coordinanamento e la cooperazione tra le forze di polizia e le autorità giudiziarie;
nel testo del Trattato, tuttavia, il problema dell'immigrazione clandestina, che continua ad affliggere il nostro Paese e l'Unione europea tutta, viene considerato in maniera generica e non vengono specificate quali debbano essere le misure da adottare nei confronti degli immigrati clandestini;
il contemperamento delle diverse esigenze sopra illustrate deve passare attraverso decisioni concertate a livello comunitario, in modo da non lasciare la gestione del fenomeno all'esclusiva responsabilità degli Stati destinatari di ingenti flussi migratori;
nel Trattato viene garantito soltanto un controllo ordinario a livello di attraversamento delle frontiere e un impegno generico del Parlamento e del Consiglio ad adottare misure relative alle condizioni d'ingresso e soggiorno nel territorio degli Stati membri;
il problema dell'immigrazione clandestina si amplifica in modo particolare per l'Italia che rappresenta, per la sua configurazione geografica, il confine meridionale dell'Unione europea e risulta quindi maggiormente esposta all'immigrazione proveniente dal Nord Africa,
impegna il Governo
a proporre, nelle opportune sedi comunitarie, misure più specifiche per l'efficace contrasto dell'immigrazione clandestina da adottare obbligatoriamente e uniformememnte in tutti gli Stati membri.
9/1519/9. Bertolini.
EUROVOC :Consiglio europeo
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