ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01496/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: SANTELLI JOLE
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 29/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCOFIORE MICHAELA POPOLO DELLA LIBERTA' 29/07/2008


Stato iter:
29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/07/2008
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 29/07/2008

PARERE GOVERNO IL 29/07/2008

RITIRATO IL 29/07/2008

CONCLUSO IL 29/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1496/8
presentato da
JOLE SANTELLI
testo di
martedì 29 luglio 2008, seduta n.044

La Camera,
premesso che:
con la legge finanziaria per il 2006, al fine di completare il processo di liberalizzazione e integrazione europea del mercato interno dell'energia elettrica, tutte le grandi concessioni di derivazione idroelettrica, scadenti in origine al 31 dicembre 2010, erano state prorogate di dieci anni alla condizione che, entro il 31 dicembre 2010, venissero eseguiti interventi di ammodernamento che non fossero manutenzione ordinaria o mera sostituzione;
allo scopo di usufruire della suddetta proroga, le società elettriche sul territorio nazionale hanno approntato investimenti di rifacimento totali o di adeguamento particolarmente dispendiosi, dal punto di vista economico;
il decreto-legge cosiddetto «mille proroghe» del precedente Governo, votato il 14 febbraio 2007, ha abrogato l'estensione al 2020 della scadenza delle concessioni idroelettriche nelle province autonome di Trento e di Bolzano, cagionando un danno alle imprese idroelettriche nazionali e delle province autonome, le quali hanno a loro volta dato vita a società elettriche locali a capitale pubblico trovandosi nella condizione di assegnatarie delle concessioni e di soggetto redigente il bando di gara per le concessioni delle stesse;
conseguentemente all'approvazione del decreto «milleproroghe» 2007, le province autonome di Trento e di Bolzano, in una situazione di emergenza energetica, si sono attribuite il 24 per cento dell'energia idroelettrica nazionale cagionando un danno alle imprese private (Enel compresa);
con l'istituzione di società elettriche a capitale pubblico, inoltre, si ravvisano profili di lesione del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, che introduceva in Italia la liberalizzazione del settore energetico, dando esecuzione alla direttiva 96/92 CE che aveva prorogato di trenta anni tutte le concessioni di grande derivazione dell'Enel, e cioè fino al 2029, ledendo però le altre società idroelettriche private le cui concessioni che sono state date in pasto alla concorrenza europea, senza verificare la sussistenza di un regime di reciprocità di trattamento nel resto dell'Europa (in particolare in Francia, Austria e Slovenia),

impegna il Governo

a prevedere che per tutte le società private, anche quelle idroelettriche nelle province autonome di Trento e di Bolzano, le concessioni vengano prorogate al 2029 come previsto per l'Enel e che le procedure di eventuale assegnazione delle concessioni in questione vengano sospese finché non si accerti la sussistenza di uguali condizioni di accesso in tutti gli Stati della Unione europea.
9/1496/8.Santelli, Biancofiore.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concessione di servizi

societa' privata

stazione energetica

Unione europea