Legislatura: 16Seduta di annuncio: 44 del 29/07/2008
Primo firmatario: DI GIUSEPPE ANITA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 29/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSTANTINI CARLO ITALIA DEI VALORI 29/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/07/2008 MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 29/07/2008
PARERE GOVERNO IL 29/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/07/2008
CONCLUSO IL 29/07/2008
La Camera,
premesso che:
l'ultima legge finanziaria ha previsto la riduzione delle comunità montane, infatti, le regioni dovranno entro sei mesi procedere al riordino delle comunità montane riducendone il loro numero, quello dei loro amministratori e delle loro indennità. Se le regioni non vi provvedono saranno soppresse per legge le comunità che non corrispondono a precisi criteri altimetrici (oggi ci sono comunità montane i cui territori sono prevalentemente a livello del mare). In pratica il numero delle comunità dovrebbe dimezzarsi, con un risparmio previsto di circa 70 milioni di euro all'anno;
abolire questi organismi non significa tagliare immediatamente gli oneri relativi a tutto il loro personale, che finirebbe a carico di comuni o regioni. Ma altrettanto di sicuro significa prosciugare in prospettiva una fonte di uscite altrimenti destinata, inevitabilmente, a caricare pesi sempre maggiori sul bilancio della pubblica amministrazione nel suo complesso;
i commi 4-5 dell'articolo 4-bis del decreto-legge n. 97 del 2008 differisce il termine per il riordino delle comunità, di competenza delle regioni al 30 settembre 2008; scopo della norma è di consentire a quelle regioni che non lo hanno ancora fatto, a causa della complessità dell'iter di redazione e approvazione dei progetti di legge regionali di riordino delle comunità montane, di attuare le misure stabilite dalla legge finanziaria. Infatti, alla fine del mese di giugno risultavano adempienti 11 regioni a statuto ordinario;
il comma 20 dell'articolo 2 della legge finanziaria 2008 dispone direttamente la riduzione automatica delle comunità montane qualora le regioni non abbiano provveduto in tempo al loro riordino;
il percorso sembra avviato, si tratta ora di vedere se le regioni saranno in grado di pervenire a soluzioni di riforma adeguate, ma, soprattutto, di verificare con il tempo se quella delle comunità montane sarà l'unico tentativo riformista, oppure la prima tappa di un lungo cammino verso la riduzione istituzionale e la semplificazione degli enti del nostro Paese,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di non concedere ulteriori differimenti in merito all'applicazione delle norme sulla riduzione del numero complessivo delle comunità montane previste dalla finanziaria 2008 e avviare le opportune iniziative normative al fine di una razionalizzazione e semplificazione degli enti locali.
9/1496/49.Di Giuseppe, Costantini.
EUROVOC :ente locale
legge finanziaria
regione montana