Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 BINETTI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 CALGARO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 MOSELLA DONATO RENATO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 22/07/2008 VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/07/2008 Resoconto MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 22/07/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
il comma 10 dell'articolo 20 del decreto in esame prevede che gli aventi diritto all'assegno sociale previsto dalla legge n. 335 del 1995 debbano dimostrare, a partire dal 1o gennaio 2009, di aver soggiornato e lavorato continuativamente, con un compenso superiore all'assegno sociale, per almeno dieci anni;
a seguito di tale innovazione, cambia la natura dell'assegno che diventerebbe una prestazione previdenziale;
se gli aventi diritto dovessero dimostrare di aver svolto una attività lavorativa verrebbero escluse dal beneficio le donne casalinghe che spesso sono invece prive di reddito e di contributi previdenziali;
si ritiene necessario evitare che la applicazione della norma ora emendata, comporti di fatto una esclusione dall'assegno sociale delle persone che sono economicamente più in difficoltà,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi della disposizione citata in premessa, al fine di assumere le opportune iniziative affinché l'applicazione delle nuove norme non comporti il cambiamento della natura assistenziale della prestazione ed inoltre, come previsto dalla legge n. 335 del 1995, non sia richiesto agli aventi diritto di dimostrare di aver lavorato per almeno dieci anni, al fine di non escludere dall'assegno sociale i soggetti, in particolare donne, che non hanno avuto esperienza lavorativa o non hanno aturato il trattamento previdenziale minimo.
9/1386/61. Miotto, Pedoto, Sbrollini, Livia Turco, Binetti, Murer, Calgaro, Burtone, Mosella, Bitonci, Vannucci.
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1995 0335
EUROVOC :applicazione della legge
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