Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: BUCCHINO GINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/07/2008 Resoconto BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 22/07/2008
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
in seguito alle campagne reddituali del 2002 e 2004-2005 effettuate dall'INPS nei confronti dei pensionati residenti all'estero allo scopo di verificare la sussistenza del diritto a prestazioni legate al reddito e di aggiornare eventualmente i relativi importi pensionistici, sono state rilevate decine di migliaia di situazioni debitorie;
tali indebiti, che variano da poche centinaia a migliaia di euro, sono stati determinati di norma dalla sporadicità delle campagne reddituali effettuate dall'INPS all'estero (come è noto invece in Italia vengono effettuate annualmente) e dai ritardi e dalla farraginosità del sistema adottato dall'Istituto previdenziale per la gestione della rilevazione e del recupero degli indebiti formatisi sulle pensioni erogate all'estero;
gli indebiti in genere gravano su pensionati emigrati i quali sono titolari di prestazioni legate al reddito e che si trovano quindi in uno stato di disagio economico;
per le considerazioni suesposte si può escludere la presenza di dolo da parte dei pensionati interessati nella formazione degli indebiti;
l'INPS non ha ancora approntato un sistema di verifica reddituale annuale per i pensionati residenti all'estero;
nella stragrande maggioranza dei casi l'INPS è tenuto a garantire il trattamento minimo ai pensionati interessati dalla situazione debitoria e non può comunque effettuare una trattenuta della pensione superiore al quinto,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare i provvedimenti necessari volti a sanare la situazione degli indebiti pensionistici a carico di pensionati residenti all'estero in assenza di dolo e in presenza di determinati limiti reddituali.
9/1386/24. Bucchino, Gianni Farina, Fedi, Garavini, Narducci, Porta.
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