Legislatura: 16Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Primo firmatario: GALLETTI GIAN LUCA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PEZZOTTA SAVINO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 DE POLI ANTONIO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO 22/07/2008 COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO 22/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 23/07/2008 VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008
ACCOLTO IL 23/07/2008
PARERE GOVERNO IL 23/07/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008
CONCLUSO IL 23/07/2008
La Camera,
premesso che:
nel corso della discussione del provvedimento nelle Commissioni riunite Bilancio e Finanze è stato ripristinato il finanziamento per il 2009 del «5 per mille»;
il «5 per mille» rappresenta uno strumento, utilizzato da oltre 16 milioni di contribuenti, che riconosce e favorisce l'autonoma iniziativa dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale secondo il principio di sussidiarietà;
tale strumento si è rivelato un formidabile moltiplicatore orizzontale di coesione sociale e di sana cultura civica, a patto che i soggetti destinatari garantiscano la massima trasparenza nella gestione e nell'uso delle risorse per obiettivi di solidarietà;
è, tuttavia, necessario fornire agli operatori che si avvalgono di tale strumento certezze riguardo alla continuità e alla stabilizzazione delle risorse disponibili e non affidare annualmente a leggi finanziarie la reiterazione della misura;
contribuenti ed enti del terzo settore hanno, inoltre, più volte lamentato i ritardi con i quali il Ministero dell'economia e delle finanze ha predisposto le quote fiscali del 5 per mille assegnate in sede di dichiarazione dei redditi, già del 2006;
a riguardo occorre segnalare che sono pendenti presso le Commissioni competenti iniziative legislative che propongono una stabilizzazione della disposizione citata,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di giungere finalmente, a partire dal prossimo anno, alla trasformazione dell'agevolazione in parola, nata in forma sperimentale, in una misura stabile e strutturale in virtù del consenso che ha riscosso tra i contribuenti e della sua già manifestata utilità in termini di servizi resi alla comunità;
a porre una particolare attenzione alla identificazione dei soggetti che hanno avanzato la richiesta dell'agevolazione evitando abusi e benefici illegali attraverso accurati controlli al fine di non disperdere le già esigue risorse.
9/1386/165. Galletti, Pezzotta, De Poli, Volontè, Compagnon.
EUROVOC :coesione economica e sociale
contribuente
economia sociale
legge finanziaria
settore non commerciale