ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/07/2008
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 23/07/2008
VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/07/2008
Resoconto SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/07/2008

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

DISCUSSIONE IL 23/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/127
presentato da
DOMENICO SCILIPOTI
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
garantire il diritto alla salute resta uno degli obblighi principali di uno stato moderno e civile;
nel nostro Paese esiste da tempo la necessità di intervenire sul comparto sanitario organizzandolo in maniera più efficace, in particolare appare necessario attivare i necessari controlli affinché i meccanismi che ne regolano il funzionamento siano resi efficaci ed efficienti;
proprio nel settore sanità nei suoi diversi comparti si registrano i maggiori costi e probabilmente i maggiori sprechi della macchina organizzativa statale;
lo sviluppo della sanità è inevitabilmente legato al sostegno della ricerca scientifica e tecnologica;
lo sviluppo scientifico è evidentemente connesso ad elevati investimenti a fronte dei quali nell'ottica del miglior funzionamento della sanità nel suo complesso risultano particolarmente gravi e dannosi sprechi di risorse di vario genere;
il nostro Paese vanta un sistema di welfare particolarmente esteso e capillare all'interno del quale la sanità riveste un ruolo di primo piano;
si deve affermare la consapevolezza che proprio la sanità ed il suo corretto funzionamento comportano cospicui costi di gestione per l' amministrazione pubblica;
lo sviluppo di un sistema sanitario moderno comporta la crescita di un indotto enorme: la sanità infatti nel suo complesso investe una serie complessa e variegata di professioni ed attività produttive, anche per questo appare particolarmente difficile gestirla in maniera coerente;
resta evidente come proprio il settore sanitario sia di fatto molto spesso uno dei settori più critici dell'amministrazione pubblica in tutti i suoi livelli, anche alla luce di questa considerazione appare utile ragionare sul rapporto esistente tra sanità pubblica e privata e quanto la seconda incida sul funzionamento e sul costo della prima e del sistema nel complesso, costi da valutare nell'ottica del reale miglioramento del servizio ottenuto a fronte degli sprechi e distorsioni che spesso si generano proprio nella gestione del rapporto tra sanità pubblica e privata;
nel decreto alla nostra attenzione sul rapporto tra sanità pubblica e privata, si insiste meno del dovuto, mentre sarebbe invece necessario intervenire anche urgentemente per organizzare e controllare meglio i meccanismi di tale rapporto;
si interviene invece riducendo una serie di costi legati alle indennità dei dirigenti sanitari, una riduzione che sarebbe potuta essere anche maggiore, ed a cui si sarebbe dovuto affiancare l'affermazione del principio di un reale controllo, non solo dei ragioni di nomina, che sono cosa diversa dai requisiti richiesti, ma soprattutto dei metodi di gestione e dei reali risultati ottenuti a fronte dell'incarico ricevuto dai dirigenti stessi;
nel medesimo alla nostra attenzione si interviene altresì abolendo il finanziamento per le prestazioni di assistenza specialistica per determinati assistiti, quelli non esenti, di cui all'articolo 1 comma 796, lettera p) primo periodo della legge 27 dicembre 2006 n. 296, una disposizione questa che comporta un costo non indifferente e la cui attuazione rimane però sostanzialmente a carico delle regioni;
tale meccanismo potrebbe dare corso a decisioni differenti tra le varie regioni, con il risultato di una disomogeneità nel servizio tra una e l'altra,

impegna il Governo

a monitorare gli effetti di tale soluzione ed intervenire nel caso di evidenti e troppo marcate differenziazioni nel servizio, a garanzia del mantenimento di un adeguato livello minimo di prestazione, omogeneo in tutto il territorio nazionale ed a individuare un percorso che, con il coinvolgimento del Parlamento, possa prefigurare un intervento organico, innovativo, più efficiente e meno costoso, nella gestione del rapporto tra sanità pubblica e privata.
9/1386/127. Scilipoti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2006 0296

EUROVOC :

calcolo dei costi

controllo di gestione

diritto alla salute

diritto territoriale

progresso scientifico

pubblica amministrazione

ricerca scientifica

sanita' pubblica

sistema sanitario