ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/07/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008
VERSACE SANTO DOMENICO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008
GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008
DE CAMILLIS SABRINA POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 22/07/2008
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 22/07/2008
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 22/07/2008
NASTRI GAETANO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/07/2008


Stato iter:
23/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/07/2008
Resoconto VEGAS GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/07/2008

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 23/07/2008

ACCOLTO IL 23/07/2008

PARERE GOVERNO IL 23/07/2008

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/07/2008

CONCLUSO IL 23/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1386/1
presentato da
MONICA FAENZI
testo di
mercoledì 23 luglio 2008, seduta n.041

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca disposizioni urgenti per la competitività del Paese;
il turismo rappresenta un settore di fondamentale importanza per l'economia italiana che occorre sostenere con ogni misura possibile;
con la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) è stato abrogato l'aumento, precedentemente previsto nella misura del 300 per cento, dei canoni demaniali, con piena soddisfazione degli operatori commerciali le cui attività insistono in suddette aree;
nel contempo, la medesima legge finanziaria 2007 ha introdotto al capoverso 2.1 dell'articolo 251 un aumento esponenziale del canone che grava sulle pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzioni di beni e servizi;
secondo la disposizione di legge succitata il canone deve essere determinato «moltiplicando la superficie complessiva del manufatto per la media dei valori mensili unitari minimi e massimi indicati dall'Osservatorio del mercato immobiliare per la zona di riferimento. L'importo ottenuto è moltiplicato per.un coefficiente pari a 6,5»;
tale disposizione normativa ha determinato aumenti assolutamente insostenibili per le imprese interessate e causato l'avvio di un complesso contenzioso giudiziario in tutta Italia, perché gli importi richiesti dallo Stato sono comprensibilmente considerati fuori da ogni logica di mercato;
solo lungo la costa maremmana, dove sono presenti numerose attività commerciali a servizio dei turisti, si sono registrati casi di imprese che da 2.600 euro annui di canone hanno subito un incremento della tariffa che ha raggiunto i 77.000 euro;
tale calcolo è stato effettuato dalle singole imprese e dalle associazioni di categoria anche in alcune strutture pertinenziali, poste all'interno di stabilimenti balneari e considerate, pertanto, a finalità commerciale e non a carattere turistico-ricreativo;
la situazione, unita al già difficile andamento della stagione turistica lungo la riviera, sta mettendo in forte rischio l'intero comparto e le imprese in esso operanti, con gravi ripercussioni sulla stessa tenuta dei posti di lavoro, causa il carico sempre più elevato di tassazione a cui non corrisponde un soddisfacente andamento del settore;
il turismo rappresenta una delle voci più importanti dell'intero sistema economico italiano e richiede politiche di sostegno a chi rischia propri capitali per offrire servizi di qualità e una minore pressione tributaria e fiscale;
le associazioni del commercio, dei servizi e del turismo hanno manifestato fortissima preoccupazione per questo stato di cose e per una disposizione che colpisce ulteriormente il settore con conseguenze drammatiche,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intraprendere le necessarie iniziative normative al fine di giungere alla revisione dell'imposizione a carico delle pertinenze destinate ad attività commerciali, terziario-direzionali e di produzione di beni e servizi e ad avviare una radicale modifica della normativa in vigore per venire incontro alle legittime aspettative degli imprenditori del settore turistico, che hanno bisogno di essere sostenuti attraverso politiche di alleggerimento del carico fiscale e tributario.
9/1386/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Faenzi, Vignali, Versace, Beccalossi, Gottardo, De Camillis, fogliato, Negro, Rainieri, Nastri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

associazione

beni e servizi

impresa

infrastruttura turistica

legge finanziaria

legislazione

mercato immobiliare

politica di sostegno

revisione della legge

turismo