Legislatura: 16Seduta di annuncio: 36 del 16/07/2008
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 16/07/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 16/07/2008 Resoconto SCILIPOTI DOMENICO ITALIA DEI VALORI INTERVENTO GOVERNO 16/07/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) PARERE GOVERNO 16/07/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
INVITO AL RITIRO IL 16/07/2008
PARERE GOVERNO IL 16/07/2008
DISCUSSIONE IL 16/07/2008
NON ACCOLTO IL 16/07/2008
PARERE GOVERNO IL 16/07/2008
RESPINTO IL 16/07/2008
CONCLUSO IL 16/07/2008
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame introduce modifiche al testo unico, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 28, che reca disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
vi è più che mai bisogno di regole chiare, in particolare di poter disporre degli indispensabili strumenti necessari affinché si possa risalire facilmente all'identificazione dei cittadini stranieri presenti in Italia;
tali regole potrebbero anche avere un carattere fortemente dissuasivo fun gendo come deterrente nei confronti del ricorso strumentale all'immigrazione clandestina;
la difficoltà dell'identificazione di chi si introduce irregolarmente nel nostro Paese rimane uno dei principali limiti alla lotta all'immigrazione clandestina;
il problema principale rispetto alla gestione dei flussi migratori appare, dunque, essere quello della possibilità concreta di rimpatriare l'eventuale clandestino;
in mancanza del suo riconoscimento e della possibilità di risalire alla stja nazionalità, diventa di fatto impossibile predisporne il rimpatrio, lasciando di fatto alla discrezionalità del clandestino la decisione di ritornare nel Paese dì origine, una contraddizione questa che deve essere risolta;
coloro che circolano nel territorio italiano senza essere riconosciuti né n, conoscibili penalizzano inevitabilmente anche la «buona immigrazione»,
impegna il Governo
a prendere in considerazione l'opportunità di introdurre misure finalizzzate a rendere effettivamente attuabile l'identificazione dei cittadini extra-comunitari non solo come deterrente all'immigrazione clandestina, ma anche al fine di favorire il processo di integrazione di chi nel nostro paese vuole vivere e lavorare.
9/1366/42. Scilipoti.
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