Legislatura: 16Seduta di annuncio: 36 del 16/07/2008
Primo firmatario: SBAI SOUAD
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 16/07/2008 Resoconto MANTOVANO ALFREDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
INVITO AL RITIRO IL 16/07/2008
PARERE GOVERNO IL 16/07/2008
RITIRATO IL 16/07/2008
CONCLUSO IL 16/07/2008
La Camera,
premesso che:
in materia di legislazione sull'immigrazione, è stato emanato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30ottobre 2007 «Programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2007» e la nuova procedura di inoltro delle domande e di gestione dei procedimenti di competenza dello Sportello Unico per l'Immigrazione (SUI) in applicazione del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
inoltre, per quanto riguarda i flussi d'ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2007, l'articolo 1 del decreto citato ha stabilito una quota massima di cittadini extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato per l'anno 2007 per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo;
in relazione a ciò, nel nostro Paese occorre provvedere a regolarizzare tutti gli stranieri che hanno usufruito di tali disposizioni: si è verificata una massiccia presenza di immigrati irregolari presenti in Italia e già alle dipendenze di datori di lavoro che hanno richiesto per tali immigrati l'autorizzazione al lavoro con il «decreto flussi» del 2007 di cui sopra e già presentato richiesta di nulla osta, utilizzando la nuova procedura telematica sulla base delle normative di cui sopra; sono gli stessi dati forniti dal Ministero dell'Interno (oltre 700 mila domande di assunzione) che mettono in evidenza l'innegabile necessità di individuare una soluzione della questione della regolarizzazione degli stranieri irregolari che si trovino sul territorio italiano;
il presente decreto contempla misure contro l'occupazione di lavoratori stranieri privi di regolare permesso di soggiorno prevedendo sanzioni a carico dei datori di lavoro, tra cui la reclusione (e non più l'arresto) e la multa (e non più l'ammenda), infatti in base a tale modifica - oltre che un inasprimento della pena detentiva - si determina la trasformazione del reato, da contravvenzione a delitto che va ad incidere sull'elemento soggettivo in quanto il delitto, al contrario della contravvenzione, è punibile per colpa solo se vi è specifica previsione;
ciò senza contare le misure a carico degli stranieri irregolarmente presenti sul nostro territorio,
impegna il Governo
nell'ambito degli interventi attuati per garantire la sicurezza, l'ordine pubblico e l'incolumità della popolazione, a voler adottare misure per la regolarizzazione degli immigrati che si trovano in condizione di stranieri irregolari nel territorio per i quali i rispettivi datori di lavoro hanno richiesto l'autorizzazione al lavoro in base al «decreto flussi» del 2007 ed abbiano già presentato richiesta di nulla osta, utilizzando la nuova procedura telematica sulla base delle normative di cui in premessa.
9/1366/3. Sbai.
EUROVOC :ammenda
assunzione
cittadino straniero
datore di lavoro
diritto di soggiorno
lavoratore migrante
lavoro autonomo
lavoro stagionale
migrante
politica migratoria
reato