ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01366/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 36 del 16/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: CAVALLARO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2008


Stato iter:
16/07/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/07/2008
Resoconto CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 16/07/2008
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/07/2008

NON ACCOLTO IL 16/07/2008

PARERE GOVERNO IL 16/07/2008

RESPINTO IL 16/07/2008

CONCLUSO IL 16/07/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1366/14
presentato da
MARIO CAVALLARO
testo di
mercoledì 16 luglio 2008, seduta n.036

La Camera,
premesso che:
fra i pericoli per la sicurezza dei cittadini è di grande rilievo quello rappresentato dal fatto che gli istituti penitenziari non siano adeguati e sufficienti nel loro complesso, per le disponibilità di posti e per gli standard di sicurezza e di salubrità, ad accogliere il numero crescente di detenuti che sono presenti nei penitenziari italiani;
il fenomeno, dopo una breve fase di stasi dovuta all'applicazione delle misure clemenziali assunte a larga maggioranza dal Parlamento nella scorsa legislatura, ha ripreso ad evidenziarsi, tanto che il Ministro della giustizia, Alfano, nelle sue dichiarazioni programmatiche innanzi alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha fatto specifico cenno alla necessità ed urgenza di un piano di edilizia carceraria comprendente l'ampliamento degli attuali istituti penitenziari e la realizzazione di nuove carceri, oltre che l'assunzione di ulteriore personale penitenziario, che già lamenta l'insufficienza grave degli organici, anche alla luce del fatto che, riferiva sempre il Ministro, il 38 per cento dei detenuti è straniero e il 72 per cento di essi proviene da soli sette Paesi;
in realtà la popolazione carceraria è ormai stabilmente superiore, a quanto risulta, alle sessantamila unità ed è largamente superiore alla recettività totale del sistema penitenziario italiano;
si sono rivelate fallimentari le misure assunte dal precedente governo Berlusconi in materia, tanto che in particolare è stata posta in liquidazione nel giugno 2007 la società Dike Aedifica che avrebbe dovuto realizzare almeno in parte il progetto di ampliamento della rete penitenziaria nel Paese, anche mediante leasing e finanza di progetto ai sensi della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), nonché della legge21 dicembre 2001 n. 443 (cd. legge obiettivo);
a tutt'oggi risulta inattuato per larga misura il programma straordinario di edilizia carceraria a suo tempo approvato e non risultano adottate misure per l'ampliamento degli organici del personale della polizia penitenziaria, per maggiori dotazioni finalizzate alla sicurezza e per remunerare adeguatamente il personale in servizio;
nell'attuale sistema carcerario non sono praticamente possibili, salvo alcune lodevoli eccezioni, misure di lavoro rieducativo e modalità di espiazione della pena sicure ma alternative, che sarebbero importanti non solo per adempiere al precetto costituzionale della funzione rieducativa di ogni pena detentiva, ma anche alla opportunità che attraverso il lavoro i detenuti concorrano a migliorare la loro condizione economica e a corrispondere almeno in parte quanto l'erario spende per il loro mantenimento;
nulla risulta previsto in materia del Documento di programmazione economico-finanziaria, recentemente esaminato dal Parlamento, né - nonostante la dichiarata urgenza - risulta in corso di presentazione strumenti legislativi di impulso governativo che risultano destinati ad altre finalità meno urgenti,

impegna il Governo

a varare con assoluta urgenza, apprestando adeguate disponibilità finanziarie e strumenti organizzativi e realizzativi trasparenti ed efficaci, un piano straordinario di edilizia carceraria per l'ampliamento degli istituti penitenziari esistenti e per la realizzazione di nuovi istituti penitenziari con caratteristiche di adeguata sicurezza e di accoglienza e che consentano lo svolgimento di attività riabilitative garantendo le necessarie condizioni di sicurezza.
9/1366/14. Cavallaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione della legge

assunzione

detenuto

esecuzione di progetto

industria edile

lavoro del detenuto

liquidazione di societa'

personale carcerario

sicurezza del lavoro

sicurezza pubblica

stabilimento penitenziario