Legislatura: 16Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Primo firmatario: MURA SILVANA
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/06/2008 Resoconto MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI PARERE GOVERNO 26/06/2008 CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 26/06/2008
ACCOLTO IL 26/06/2008
PARERE GOVERNO IL 26/06/2008
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/06/2008
CONCLUSO IL 26/06/2008
La Camera,
premesso che:
la legge istitutiva del Comitato italiano paralimpico (legge 15 luglio 2003, n. 189) ed il successivo decreto di attuazione (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell'8 aprile 2004) hanno riconosciuto la valenza sociale dell'organismo che mira a garantire il diritto allo sport in tutte le sue espressioni «promuovendo la massima diffusione della pratica sportiva per disabili in ogni fascia di età e di popolazione», affinché ciascun disabile abbia l'opportunità di migliorare il proprio benessere e di trovare una giusta dimensione nel vivere civile proprio attraverso lo sport quale strumento di recupero, di crescita culturale e fisica nonché di educazione dell'individuo disabile e non;
alla luce di quanto spora esposto, il Comitato italiano paralimpico è l'ente individuato dal legislatore quale distributore di benessere e quale responsabile dello svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità e, dunque, quale soggetto deputato a riconoscere e coordinare le federazioni, le organizzazioni e le discipline sportive riconosciute operanti sul territorio nazionale che curino prevalentemente l'attività sportiva per disabili;
attualmente il CIP ha 600 associazioni sportive e oltre 70.000 tesserati che praticano attività sportiva;
da recenti indagini ISTAT risulta inoltre che, ogni anno, si hanno 2000 disabili in più a causa di incidenti stradali, che circa 1.000.000 di persone disabili, in età compresa tra i 6 e i 40 anni, potrebbe praticare attività sportive con evidenti benefici psicologici, che 150.000 adolescenti disabili frequentano la scuola dell'obbligo e che, non ultimo, 42.000 sono i bambini disabili tra 0 e 5 anni;
la cancellazione dei fondi pari a 2 milioni di euro, per il 2008, 1 milione di euro per il 2009 e 1 di euro per il 2010, assegnati al Comitato italiano paralimpico dall'articolo 2, comma 568, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposta dal decreto in esame, impedisce di fatto al Comitato italiano paralimpico di svolgere la propria attività di diffusione della pratica sportiva tra la popolazione disabile,
impegna il Governo
ad attuare ogni provvedimento che consenta al Comitato italiano paralimpico di svolgere a pieno le funzioni ad esso attribuite dalla legge 15 luglio 2003, n. 189, e dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'8 aprile 2004, in particolare per quanto attiene alla diffusione della pratica sportiva tra la popolazione disabile.
9/1185/55. Mura.
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