ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01185/109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Firmatari
Primo firmatario: RIA LORENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2008


Stato iter:
26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/06/2008
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/06/2008
Resoconto RIA LORENZO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 26/06/2008

PARERE GOVERNO IL 26/06/2008

DISCUSSIONE IL 26/06/2008

RITIRATO IL 26/06/2008

CONCLUSO IL 26/06/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1185/109
presentato da
LORENZO RIA
testo di
giovedì 26 giugno 2008, seduta n.024

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, prevede la sospensione del potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato;
nel DPEF 2009-2013, già approvato dal Governo, in tema di federalismo fiscale vi è esplicito richiamo al principio della perequazione delle risorse finanziarie, in particolare per i territori con minore capacità fiscale;
è opportuno considerare la perequazione come strumento differenziato tra i diversi livelli di governo interessati (regioni, province, comuni) diretto a favorire una redistribuzione ispirata all'equità tra territori in modo che le aree maggiormente «sviluppate» possano contribuire in misura più incisiva a finanziare la perequazione a favore delle aree più «depresse», in ragione della maggiore capacità fiscale delle prime;
è necessario considerare l'adozione di un modello di perequazione ottimale che preveda una componente legata al ritardo nella dotazione di infrastrutture,

impegna il Governo

ad adottare tempestivamente, già nell'ambito dei provvedimenti connessi alla prossima manovra di finanza pubblica, opportune iniziative normative volte a prevedere specifici e lineari criteri in relazione al fatto che il principio perequativo debba basarsi sia sulla capacità contributiva che sui «bisogni», ossia sulla spesa standardizzata per la produzione dei servizi.
9/1185/109. Ria.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

disponibilita' monetarie

economia pubblica

ente locale

finanze pubbliche

finanziamento

imposta