ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01185/101

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 24 del 26/06/2008
Firmatari
Primo firmatario: MARAN ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/06/2008


Stato iter:
26/06/2008
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/06/2008
Resoconto CASERO LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 26/06/2008
Resoconto MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 26/06/2008

PARERE GOVERNO IL 26/06/2008

DISCUSSIONE IL 26/06/2008

RESPINTO IL 26/06/2008

CONCLUSO IL 26/06/2008

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1185/101
presentato da
ALESSANDRO MARAN
testo di
giovedì 26 giugno 2008, seduta n.024

La Camera,
premesso che,
l'articolo 5, comma 7, lettera d), del decreto in esame prevede una copertura di 995,8 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010, mediante riduzione lineare del 6,85 per cento degli stanziamenti di parte corrente relativi alle autorizzazioni di spesa come determinate dalla tabella C della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
tale riduzione lineare viene a colpire in maniera grave anche gli stanziamenti previsti in relazione alla legge n. 7 del 1981 e alla legge n. 49 del 1987, determinando una significativa riduzione delle risorse destinate per l'aiuto pubblico a favore dei paesi in via di sviluppo;
se si eccettua l'esperienza degli anni ottanta, che vide l'Italia come uno dei principali paesi donatori in ambito OCSE, dal 1995 l'aiuto italiano si è sempre situato tra 1,5 e 3 miliardi di dollari, ben al di sotto degli impegni assunti dall'Italia nei diversi contesti internazionali, tendenza che è stata invertita solo grazie alla politica del precedente Governo; l'ultimo Ministro degli esteri, infatti, dopo aver rilanciato la cooperazione come parte centrale della politica estera del nostro Paese, ha varato nel 2007 un piano di incremento degli aiuti tale da consentire, se confermato dall'attuale esecutivo, il raggiungimento dell'obiettivo fissato in sede di Unione europea dello 0,51 del PIL entro il 2015;
il taglio previsto appare dunque particolarmente dannoso per l'immagine dell'Italia all'estero, che risulterebbe nuovamente ridimensionata dal rinnovato mancato rispetto degli impegni internazionali conseguente alla riduzione degli stanziamenti, anche in considerazione della Presidenza italiana del G8 che, tra pochi mesi e per tutto il 2009, coordinerà il tavolo dei paesi più industrializzati e di quelli emergenti sui temi dello sviluppo e della sostenibilità. Tali scelte appaiono, inoltre, in palese contraddizione con le dichiarazioni rese in più occasioni dal Ministro degli affari esteri circa l'intenzione di rilanciare la cooperazione allo sviluppo, e di farne una priorità, come confermato, del resto, dal proposito del Ministro stesso di mantenere per sé la delega su questa materia,

impegna il Governo

a valutare gli effetti derivanti dalla norma citata in premessa allo scopo di adottare ulteriori iniziative normative volte a ripristinare nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre l'assunzione italiana della Presidenza del G8, le risorse tagliate con la disposizione in esame, anche valutando un possibile ulteriore incremento tale da garantire il pieno rispetto di tutti gli impegni internazionali assunti dall'Italia e, in particolare, il raggiungimento dell'obiettivo del 51 per cento del PIL entro il 2015 come concordato in sede di Unione europea.
9/1185/101. Maran.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1987 0049, L 2007 0244

EUROVOC :

aiuto allo sviluppo

aiuto di Stato

gruppo dei paesi piu' industrializzati

liquidazione delle spese

paese donatore

paese in via di sviluppo

politica del governo

prodotto interno lordo