Doc. XVIII, n. 20

III COMMISSIONE

(AFFARI ESTERI E COMUNITARI)

DOCUMENTO FINALE, A NORMA DELL'ARTICOLO
127, COMMA 2,
DEL REGOLAMENTO, SU:

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/1601 che istituisce il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD), la garanzia dell'EFSD e il Fondo di garanzia dell'EFSD (COM(2020) 407 final)

E SULLA:

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (COM(2020) 224 final)

Approvato il 4 agosto 2020

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  La Commissione III (Affari esteri e comunitari),

   esaminate congiuntamente, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, la Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2017/1601 che istituisce il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD), la Garanzia dell'EFSD e il Fondo di garanzia dell'EFSD (COM(2020)407 final) e la Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull'attuazione del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (COM/2020/224 final);

   premesso che:

    il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD) è volto a sostenere le operazioni di finanziamento e di investimento nei Paesi terzi finalizzate a conseguire, in particolare, i seguenti obiettivi: contribuire allo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni economica, sociale e ambientale così come all'attuazione dell'Agenda 2030; contribuire all'attuazione dell'Agenda europea sulla migrazione; rafforzare le aree e i settori socio-economici e le connesse infrastrutture pubbliche e private; erogare finanziamenti e sostenere lo sviluppo del settore privato e cooperativo, con un'attenzione particolare per le aziende locali e le micro, piccole e medie imprese; contribuire all'azione per il clima, alla tutela e alla gestione dell'ambiente, assegnando almeno il 28 per cento dei finanziamenti agli investimenti che contribuiscono all'azione per il clima, alle energie rinnovabili e all'efficienza nell'uso delle risorse;

   considerato che:

    la Proposta di regolamento, alla luce dell'impatto della crisi provocata dalla pandemia di COVID-19 e delle azioni messe in atto dall'UE per sostenere i Paesi terzi e, in particolare, i Paesi dei Balcani Occidentali, quelli del Vicinato orientale e meridionale e i Paesi africani, ha l'obiettivo di aumentare la portata dell'attuale Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile;

    la proposta prevede, in particolare, di: estendere l'ambito di applicazione geografico dell'EFSD ai Balcani Occidentali; aumentare il contributo del bilancio dell'Unione al Fondo con un importo supplementare di 1.040 milioni di euro tramite un adeguamento del quadro finanziario 2014-2020; estendere fino al 31 dicembre 2021 il periodo di investimento dell'attuale regolamento EFSD, in scadenza il 31 dicembre 2020;

    nella relazione del Governo sulla Proposta, trasmessa ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, si indica che essa appare pienamente conforme all'interesse nazionale nella misura in cui contribuisce a sostenere i sistemi economici dei Paesi partner e a rafforzarli, contribuendo alla loro stabilità; inoltre, soprattutto i Paesi dei Balcani Occidentali rappresentano mercati di sbocco per le imprese italiane e una accresciuta liquidità e un maggiore accesso al credito per le piccole e medie imprese ivi localizzate potrebbero facilmente tradursi in un'espansione del mercato italiano e in una maggiore possibilità di partenariati produttivi;

    nell'ambito dell'accordo raggiunto nel Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020 è stata soppressa la dotazione aggiuntiva di risorse per il 2020 e, pertanto, verrebbe meno l'incremento del Fondo disposto dalla Proposta di regolamento in esame;

    appare, pertanto, necessario assicurare al Fondo, nell'attuale programmazione, stanziamenti adeguati avvalendosi degli strumenti di flessibilità del bilancio, tenuto conto del fatto che la Proposta di regolamento ne estende l'ambito di applicazione ai Balcani Occidentali, in quanto attualmente il regolamento si applica solo ai Paesi dell'Africa subsahariana e del vicinato europeo, sia meridionale che orientale;

    nella relazione sull'attuazione dell'EFSD, relativa al periodo 1° gennaio 2017 – 30 settembre 2019, la Commissione europea traccia un bilancio positivo delle operazioni di finanziamento condotte nell'ambito del Fondo;

    rilevato che il nuovo Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile plus (EFSD ), Pag. 3con riferimento alla prossima programmazione finanziaria 2021-2027, sarà disciplinato nell'ambito dello Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI), la cui proposta è in corso di esame;

    rilevata, altresì, la necessità che il presente documento finale sia trasmesso tempestivamente alla Commissione europea, nell'ambito del cosiddetto dialogo politico, nonché al Parlamento europeo e al Consiglio,

  esprime una

VALUTAZIONE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) valuti il Governo, nelle sedi europee, l'opportunità di assicurare, anche utilizzando gli ampi margini di flessibilità del bilancio, risorse adeguate alla dotazione del Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile (EFSD), affinché, nell'ambito della corrente programmazione finanziaria 2014-2020, sia riservata ai Balcani Occidentali una quota di finanziamento appropriata;

   b) si valuti l'opportunità di prevedere che una quota delle risorse del futuro EFSD , nell'ambito della prossima programmazione finanziaria 2021-2027, sia effettivamente indirizzata ai Paesi meno sviluppati (LDCs);

   c) valuti, infine, il Governo l'opportunità di garantire l'efficace partecipazione dell'Italia alla programmazione del futuro nuovo strumento NDICI, tenendo in considerazione le priorità dell'Italia relativamente alle aree geografiche e tematiche verso le quali indirizzare progetti ed operazioni dell'EFSD , nonché di elaborare una strategia allargata di coinvolgimento di partner ed investitori privati italiani che possa produrre ricadute positive anche sul sistema italiano.