Doc. XII-quinquies, N. 30

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE

Sessione Annuale di Lussemburgo

Risoluzione su «La promozione della sicurezza energetica garantendo l'accesso all'energia sostenibile»

Trasmessa il 24 settembre 2019

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RISOLUZIONE SU «LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA ENERGETICA GARANTENDO L'ACCESSO ALL'ENERGIA SOSTENIBILE»

  1. Sottolineando che la produzione, l'uso e la distribuzione di energia soddisfa dei bisogni umani fondamentali e stimola la crescita economica, ma può anche essere fonte di tensioni sociali e provocare danni ambientali notevoli,

  2. Seguendo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (OSS) approvati dagli Stati partecipanti dell'OSCE, in particolare l'OSS 7, che chiede a tutti gli Stati di garantire, tra gli altri target, l'accesso universale per tutti a un'energia a prezzi accessibili, affidabile, sostenibile e moderna e di aumentare sensibilmente la quota di energia rinnovabile delle fonti energetiche mondiali,

  3. Osservando gli impegni dell'OSCE relativi all'ambiente e all'energia, sanciti dall’ Atto finale di Helsinki del 1975, il Documento sulla Strategia dell'OSCE per la dimensione economica e ambientale del 2003 (Strategia di Maastricht), la Dichiarazione di Madrid del 2007 sull'ambiente e la sicurezza, e gli altri documenti dell'OSCE che trattano dell'importanza di una sana gestione ambientale e della cooperazione tra gli Stati partecipanti dell'OSCE per l'attuazione di misure di tutela ambientale,

  4. Ricordando le Decisioni N. 12/06 (Bruxelles), N. 6/09 (Atene), N. 5/13 (Kiev) e N. 6/13 (Kiev) del Consiglio dei Ministri dell'OSCE che riconoscono che la sicurezza energetica dipende dal dialogo cooperativo e che un'energia a prezzi accessibili, affidabile e sostenibile è un presupposto dello sviluppo sostenibile,

  5. Accogliendo favorevolmente l'approvazione della Dichiarazione dei Ministri del Forum politico di alto livello delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile del 2018, che invitava gli Stati ad accelerare le iniziative per raggiungere i target dell'OSS 7,

  6. Incoraggiata dal fatto che l'uso dell'energia rinnovabile nella regione dell'OSCE e in tutto il mondo è aumentato nell'ultimo decennio, ma preoccupata dal fatto che i target dell'OSS 7 non potranno essere raggiunti senza la realizzazione di progressi notevoli,

  7. Sottolineando che il passaggio all'energia sostenibile e rinnovabile è parte integrante delle iniziative per combattere i cambiamenti climatici, dato che il settore energetico da solo rappresenta due terzi delle emissioni globali di gas serra,

  8. Riconoscendo il lavoro svolto dall'Alleanza per il superamento dell'uso del carbone (Powering Past Coal Alliance), che riunisce governi nazionali e autorità locali, imprese e organizzazioni allo scopo di eliminare gradualmente e rapidamente l'elettricità da impianti tradizionali alimentati a carbone, che costituiscono una fonte importante di emissione di gas serra e provocano inquinamento atmosferico, delle acque e del suolo,

  9. Convinta che la transizione alle fonti di energia sostenibile non giovi soltanto all'ambiente, ma favorisca anche la crescita economica e la creazione di posti di lavoro,

  10. Sottolineando gli effetti negativi sulla parità di genere associati alla mancanza di accesso all'energia sostenibile, poiché le donne sono più spesso le principali responsabili della gestione dell'energia Pag. 3nel nucleo familiare e sono nettamente sottorappresentate nei ruoli direttivi del settore energetico,

  11. Riconoscendo il ruolo significativo dell'OSCE nel promuovere l'uso dell'energia sostenibile tra gli Stati partecipanti e i Partner per la cooperazione, anche attraverso seminari di rafforzamento delle capacità e pubblicazioni,

  12. Segnalando che una maggiore interdipendenza energetica crea opportunità di collaborazione e dialogo sulle iniziative per l'energia sostenibile, ma aumenta anche il rischio di tensioni se non si prendono in considerazione gli interessi di tutte le parti interessate,

L'Assemblea Parlamentare dell'OSCE:

  13. Esorta gli Stati partecipanti a prendere tutte le misure necessarie a raggiungere i target dell'OSS 7, in particolare aumentando gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di energia sostenibile, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili, garantendo l'accesso universale all'energia rinnovabile a prezzi accessibili, e aiutando i Paesi che ne hanno bisogno a raggiungere questi target;

  14. Incoraggia gli Stati partecipanti a coinvolgere tutte le parti interessate, compresi tutti i livelli di governo, il settore privato e la società civile, a seconda dei casi, nelle decisioni e nella definizione di politiche in materia di energia per garantire che tali processi siano trasparenti e risolvano i problemi ambientali e sociali;

  15. Esorta gli Stati partecipanti a utilizzare l'OSCE e l'Assemblea Parlamentare dell'OSCE come piattaforma per promuovere un dialogo e una cooperazione migliori e la condivisione di buone prassi in materia di energia sostenibile e sicurezza energetica al fine di raggiungere i target dell'OSS 7, prevenendo le tensioni relative alla produzione e all'accessibilità di energia;

  16. Chiede all'OSCE e all'Assemblea Parlamentare dell'OSCE di creare sedi di confronto e strumenti sull'energia sostenibile e la sicurezza energetica che possano fungere da base per i dibattiti allo scopo di definire un piano d'azione per tutta l'OSCE per incoraggiare la cooperazione su questi temi;

  17. Esorta gli Stati partecipanti ad attuare politiche energetiche sostenibili attente alle differenze di genere, da definirsi consultando le donne e le organizzazioni della società civile dirette da donne, e a rafforzare la partecipazione delle donne e la leadership femminile nel settore energetico dei rispettivi paesi;

  18. Incoraggia gli Stati partecipanti a rendere noti al pubblico i vantaggi dell'energia sostenibile, che comprendono, a titolo di esempio: la creazione di posti di lavoro, la riduzione delle emissioni di gas serra e la riduzione dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo.