Doc. XII-quinquies, N. 20

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL'OSCE

Sessione Annuale di Lussemburgo

Risoluzione su «Il ruolo dei parlamenti nazionali nella prevenzione e nella lotta alla corruzione nella regione dell'OSCE»

Trasmessa il 24 settembre 2019

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RISOLUZIONE SU «IL RUOLO DEI PARLAMENTI NAZIONALI NELLA PREVENZIONE E NELLA LOTTA ALLA CORRUZIONE NELLA REGIONE DELL'OSCE»

  1. Riconoscendo che la corruzione rappresenta una notevole minaccia per la sicurezza, compromette la democrazia, intacca lo stato di diritto, erode la legittimità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini, ostacola lo sviluppo economico e sociale, disincentiva gli investimenti, favorisce la criminalità organizzata e contribuisce alle violazioni dei diritti umani,

  2. Tenendo presente che l'OSCE ha un approccio globale alla sicurezza e che le iniziative di lotta alla corruzione sono parte integrante di tale approccio globale,

  3. Riconoscendo che la corruzione è provocata dall'incapacità dei sistemi politici, economici e giudiziari di assicurare responsabilità e controllo saldi e indipendenti,

  4. Profondamente preoccupata per l'assenza di miglioramenti nella regione dell'OSCE per quanto riguarda la lotta alla corruzione,

  5. Sottolineando che la corruzione non si combatte senza un forte impegno politico ai massimi livelli, a prescindere dall'esistenza, dalle competenze e dalla volontà degli organi di controllo e delle forze dell'ordine nazionali,

  6. Ricordando le precedenti dichiarazioni dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE, che confermano l'impegno degli Stati partecipanti a combattere la corruzione, ivi compresa la Dichiarazione di Berlino del 2018 dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE, nella quale gli Stati partecipanti dell'OSCE hanno espresso il loro impegno a favore della prevenzione e dell'eliminazione della corruzione,

  7. Ricordando i principali strumenti giuridici internazionali e i principali impegni assunti dagli Stati partecipanti dell'OSCE,

  8. Accogliendo favorevolmente la creazione da parte della Presidenza italiana dell'OSCE della carica del Rappresentante speciale del Presidente dell'OSCE sulla lotta alla corruzione e che tale funzione sia stata mantenuta dall'attuale Presidenza dell'OSCE slovacca,

  9. Sottolineando la responsabilità condivisa di tutti i membri del parlamento negli Stati partecipanti dell'OSCE di combattere la corruzione e incoraggiare i governi ad intensificare l'impegno a combattere la corruzione, concentrandosi in particolar modo sulla corruzione dei funzionari pubblici di alto livello,

  10. Riconoscendo il significato speciale della prevenzione della corruzione nel sistema giudiziario, che è di vitale importanza per il mantenimento dello stato di diritto,

  11. Riconoscendo che i media indipendenti sono in una posizione privilegiata per condurre indagini, informare in merito alla corruzione e denunciarla, soprattutto mediante il giornalismo investigativo, e che un panorama mediatico diversificato e pluralista è propizio a tal fine,

  12. Sottolineando la necessità di un accesso effettivo alle informazioni pubbliche,

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  13. Consapevole dell'importanza della partecipazione attiva della società civile,

  14. Riconoscendo che le nuove tecnologie e metodologie, ivi compreso blockchain, offrono nuove opportunità per aumentare la trasparenza e combattere la corruzione,

  15. Sottolineando l'accresciuta importanza della trasparenza e della responsabilità nelle iniziative di lotta alla corruzione,

  L'Assemblea Parlamentare dell'OSCE:

  16. Sottolinea che la corruzione è una delle sfide più urgenti per gli Stati partecipanti dell'OSCE;

  17. Sottolinea che le attività di lotta alla corruzione devono essere integrate in tutti i progetti dell'OSCE;

  18. Incoraggia i parlamenti degli Stati partecipanti dell'OSCE a valutare e migliorare ulteriormente la legislazione anticorruzione in vigore e di assicurarne il rispetto;

  19. Incoraggia i parlamenti degli Stati partecipanti dell'OSCE ad approvare misure legislative e di altra natura al fine di prevedere la fattispecie penale di corruzione di funzionari pubblici e di funzionari delle organizzazioni internazionali pubbliche;

  20. Raccomanda ai parlamenti nazionali degli Stati partecipanti dell'OSCE di provvedere, se del caso, alla ratifica degli strumenti internazionali in materia;

  21. Raccomanda ai parlamenti nazionali, nel quadro del controllo parlamentare, di provvedere all'attuazione degli impegni assunti dai rispettivi governi, derivanti dalla loro partecipazione all'OSCE, e, a seconda dei casi, nel quadro della loro partecipazione al Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e alle Nazioni Unite;

  22. Esorta tutti gli Stati partecipanti dell'OSCE a garantire la sicurezza dei whistleblowers (vedette civiche), dei membri delle organizzazioni non governative di lotta alla corruzione, dei membri del parlamento che si impegnano nella lotta alla corruzione, dei giornalisti investigativi, anche mediante speciali tutele previste dalla legge;

  23. Chiede agli Stati partecipanti dell'OSCE di liberare i giornalisti detenuti a causa della loro attività di denuncia della corruzione;

  24. Ribadisce che i membri del parlamento stessi debbano aderire a norme rigorose di trasparenza e responsabilità, e invita i parlamenti nazionali degli Stati partecipanti ad approvare misure di prevenzione che comprendano:

  a. l'adozione di codici di condotta vincolanti per i membri del parlamento;
   b. la risoluzione di situazioni di conflitto d'interesse con leggi adeguate che comprendano norme internazionali;
   c. la garanzia di trasparenza e responsabilità nel finanziamento dei partiti politici;
   d. la regolamentazione delle attività di lobbying con il maggior grado di trasparenza possibile;

  25. Chiede ai parlamenti degli Stati partecipanti di far sì che si garantiscano con idonee misure legislative gli standard più elevati di trasparenza e responsabilità per la nomina e la valutazione dei magistrati;

  26. Raccomanda all'Ufficio di presidenza e al Segretariato internazionale dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE di offrire tutto il sostegno necessario agli Stati partecipanti interessati affinché attuino pienamente gli impegni che hanno Pag. 4assunto nell'ambito dell'OSCE per la lotta alla corruzione, anche mediante la preparazione di linee guida specifiche e/o questionari che i membri delle delegazioni dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE possano utilizzare nei confronti dei loro governi e garantendo che l'Assemblea Parlamentare dell'OSCE sia regolarmente informata in merito agli sviluppi nel campo della lotta alla corruzione al livello dell'OSCE;

  27. Invita i membri dei parlamenti nazionali a partecipare attivamente ai lavori delle istanze internazionali, in particolare nel GRECO;

  28. Sottolinea che, dato il legame esistente tra corruzione e criminalità organizzata, si debbano offrire tutele ai parlamentari che si impegnano nella lotta alla corruzione per mantenerne l'indipendenza;

  29. Incoraggia i parlamenti nazionali a svolgere un dibattito pubblico annuale in parlamento sullo stato di avanzamento delle politiche di lotta alla corruzione;

  30. Incoraggia l'attuazione di una cooperazione più stretta con GRECO, anche invitandone i funzionari a intervenire in occasione di riunioni e sessioni dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE;

  31. Chiede agli Stati partecipanti di rafforzare il mandato dell'OSCE per migliorare la cooperazione tra gli Stati partecipanti nella lotta alla corruzione, anche mobilitando l'assistenza tecnica, le competenze e le risorse necessarie, e di sostenere gli Stati partecipanti e i Partner per la cooperazione dell'OSCE a utilizzare gli strumenti e le istituzioni regionali competenti per combattere la corruzione;

  32. Invita vivamente le future presidenze dell'OSCE a mantenere la carica del Rappresentante speciale per la lotta alla corruzione.