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NATO PARLIAMENTARY ASSEMBLY

RESOLUTION n. 472
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Reviving arms control in a
dynamic strategic environment(*)

The Assembly,

1. Recognising that the Alliance faces a volatile strategic environment, characterised by growing systemic competition and rapid technological change;

2. Reaffirming NATO's longstanding commitment to support and strengthen arms control, disarmament, and non-proliferation as reaffirmed by NATO Heads of State and Government at the 2021 Brussels Summit;

3. Applauding the agreement between the United States and Russia to extend the New Strategic Arms Reduction Treaty (New START) and open a Strategic Stability Dialogue;

4. Deploring Russia's non-compliance with other arms control agreements, including the Intermediate-Range Nuclear Forces (INF) Treaty, the Treaty on Open Skies, the Conventional Forces in Europe (CFE) Treaty, and the Chemical Weapons Convention (CWC);

5. Concerned by the rapid and unprecedented expansion of China's strategic nuclear arsenal, and, in light of this development, Beijing's refusal to engage in international arms control talks;

6. Aware that Emerging and Disruptive Technologies (EDT) can revolutionise future military capabilities, which may challenge existing international arms control frameworks and undermine strategic stability;

7. Emphasising, however, that EDTs may also render verification regimes more comprehensive and effective, thereby strengthening international arms control;

8. Recalling that, as space technology has advanced rapidly in recent decades, so too has the need for a more robust arms control framework preventing the weaponisation of space, especially the deployment of offensive weapons in space;

9. Reiterating Allies' policy to forgo offensive weapons in space, while condemning Russian and Chinese deployments of offensive weapons in space as a threat to global peace and security;

10. Underscoring that the COVID-19 pandemic has laid bare the threat of biological pathogens to global health and security while also raising awareness of the potential spectre of bioterrorism;

11. Mindful that rapid advances in the field of biotechnology make biotechnological tools and applications more accessible to the public, and could facilitate future acts of bioterrorism;

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12. Convinced that in an uncertain strategic environment, arms control and collective defence and deterrence must go hand in hand and welcoming Allied support for further arms control negotiations with the aim of improving Alliance security, taking into account the prevailing international security environment;

13. URGES member governments and parliaments of the North Atlantic Alliance:

a. to maintain a safe, secure, effective and survivable Allied nuclear deterrent that can effectively adapt to the rapid technological change taking place today;

b. to work together to strengthen the Treaty on the Non-Proliferation of Nuclear Weapons (NPT) which is the only credible path to nuclear disarmament.;

c. to maintain pressure on Russia to uphold its commitments and international obligations to existing arms control frameworks while also encouraging Russia to work with Allies to strengthen the 1967 Outer Space Treaty and the 1972 Biological Toxins and Weapons Convention (BTWC);

d. to engage Chinese leaders directly on the need for their participation in arms control by identifying the shared benefits that mutual, comprehensive, and verifiable arms control can provide for all parties;

e. to encourage public debate regarding the benefits, objectives, and utility of international arms control;

f. to enhance the use of NATO as an important platform for in-depth discussion and close consultations on international arms control efforts between all 30 member states, with the aim of jointly crafting comprehensive, coherent, and united positions for future arms control negotiations that will improve the security of the Alliance;

g. to jointly explore preliminary rules-of-the-road, standards, and norms governing the global deployment of EDTs in military systems in order to preserve strategic stability in the future;

h. to evaluate how parties can best mobilise EDTs to enhance arms control verification mechanisms, making arms control increasingly robust, comprehensive, and effective;

i. to increase funding for Allied research and development (R&D) of EDTs – especially the seven EDTs(*) identified in NATO's «Coherent Implementation Strategy on Emerging and Disruptive Technologies» – to maintain NATO's technological edge;

j. to support initiatives to enhance safety and security in outer space, which can contribute to the development of a new arms control framework that could prevent the weaponisation of space and build directly upon the 1967 Outer Space Treaty, which remains the foundation on which space arms control rests;

k. to increase awareness of both the spectre of biological threats and the importance of biodefence with national parliaments and the public;

l. to evaluate closely if and how measures to detect and prevent the proliferation of dual-use biological materials and equipment can be improved, and

m. to strengthen the international regulatory framework for biodefence by providing more support for the BWTC and implementation Support Unit, which is woefully underfunded and understaffed, and explore opportunities for the adoption of an effective verification protocol whose aim would be to monitor and assess the compliance with the Convention.

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ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO

RISOLUZIONE n. 472
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Rilanciare il controllo degli armamenti in un ambiente strategico dinamico(*)

L'Assemblea,

1. Riconosciuto che l'Alleanza si trova dinanzi a un ambiente strategico volatile, caratterizzato da una crescente concorrenza sistemica e da rapidi cambiamenti tecnologici;

2. Riaffermato il consolidato impegno della NATO a sostenere e rafforzare il controllo degli armamenti, il disarmo e la non proliferazione, come ribadito dai capi di Stato e di governo della NATO al vertice di Bruxelles del 2021;

3. Salutato con favore l'accordo tra gli Stati Uniti e la Russia per estendere il Nuovo Trattato di riduzione delle armi strategiche (New START) e aprire un Dialogo sulla Stabilità Strategica;

4. Deplorato il mancato rispetto da parte della Russia di altri accordi sul controllo degli armamenti, tra cui il Trattato sulle forze nucleari a medio raggio (INF), il Trattato sui cieli aperti, il Trattato sulle forze convenzionali in Europa (CFE) e la Convenzione sulle armi chimiche (CWC);

5. Preoccupata per la rapida espansione senza precedenti dell'arsenale nucleare strategico della Cina e, alla luce di questo sviluppo, dal rifiuto di Pechino di impegnarsi in colloqui internazionali sul controllo delle armi;

6. Consapevole che le tecnologie emergenti e dirompenti (EDT) possono rivoluzionare le future capacità militari, mettendo in discussione gli attuali quadri internazionali per il controllo degli armamenti e minando la stabilità strategica;

7. Sottolineato, tuttavia, che le EDT possono anche rendere i regimi di verifica più completi ed efficaci, rafforzando così il controllo internazionale degli armamenti;

8. Ricordato che, con il rapido progredire della tecnologia spaziale negli ultimi decenni, è cresciuta anche la necessità di un quadro di controllo degli armamenti più solido che impedisca la militarizzazione dello spazio, in particolare il dispiegamento di armi offensive nello spazio;

9. Ribadita la politica degli Alleati di rinunciare alle armi offensive nello spazio, condannando al contempo il dispiegamento di armi offensive nello spazio da parte di Russia e Cina come una minaccia alla pace e alla sicurezza globale;

10. Sottolineato che la pandemia di COVID-19 ha messo a nudo la minaccia degli agenti patogeni biologici per la salute e la sicurezza globale, aumentando anche la consapevolezza del potenziale spettro del bioterrorismo;

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11. Consapevole che i rapidi progressi nel campo delle biotecnologie rendono gli strumenti e le applicazioni biotecnologiche più accessibili al pubblico, e potrebbero facilitare futuri atti di bioterrorismo;

12. Convinta che in un ambiente strategico incerto, il controllo degli armamenti e la difesa collettiva e la deterrenza devono andare di pari passo e accolto con favore il sostegno degli Alleati a ulteriori negoziati sul controllo degli armamenti allo scopo di migliorare la sicurezza dell'Alleanza, tenuto conto dell'ambiente di sicurezza internazionale prevalente;

13. SOLLECITA i governi e i parlamenti membri dell'Alleanza Nord Atlantica a:

a. mantenere un deterrente nucleare Alleato sicuro, efficace e in grado di sopravvivere, che sappia adattarsi efficacemente ai rapidi cambiamenti tecnologici in corso oggi;

b. lavorare insieme per rafforzare il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP), che è l'unico percorso credibile per il disarmo nucleare;

c. mantenere la pressione sulla Russia affinché onori i suoi impegni e gli obblighi internazionali in merito ai quadri esistenti per il controllo degli armamenti, incoraggiando la Russia anche a lavorare con gli Alleati per rafforzare il Trattato del 1967 sullo spazio extra-atmosferico e la Convenzione del 1972 sull'interdizione della messa a punto, produzione e immagazzinamento delle armi batteriologiche (biologiche) e tossiniche e sulla loro distruzione (BTWC);

d. coinvolgere direttamente i leader cinesi affinché rilevino la necessità di una loro partecipazione al controllo degli armamenti, identificando i benefici condivisi che il controllo degli armamenti reciproco, globale e verificabile può fornire a tutte le parti;

e. incoraggiare il dibattito pubblico sui benefici, gli obiettivi e l'utilità del controllo internazionale degli armamenti;

f. rafforzare l'uso della NATO come un'importante piattaforma per discussioni approfondite e consultazioni ravvicinate sugli sforzi per il controllo internazionale degli armamenti tra tutti i 30 Stati membri, con l'obiettivo di elaborare congiuntamente posizioni complete, coerenti e unite per i futuri negoziati sul controllo degli armamenti che miglioreranno la sicurezza dell'Alleanza;

g. esaminare congiuntamente le regole preliminari di condotta, gli standard e le norme che regolano il dispiegamento globale di EDT nei sistemi militari al fine di preservare la stabilità strategica futura;

h. valutare come le parti possano mobilitare al meglio le EDT per migliorare i meccanismi di verifica del controllo degli armamenti, rendendo il controllo delle armi sempre più solido, completo ed efficace;

i. aumentare i finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo (R&S) Alleati in materia di EDT – specialmente le sette EDT(*) identificate nella «Strategia di attuazione coerente relativa alle tecnologie emergenti e dirompenti» della NATO – per mantenere il vantaggio tecnologico della NATO;

j. sostenere iniziative per migliorare l'incolumità e la sicurezza nello spazio esterno, che possano contribuire allo sviluppo di un nuovo quadro di controllo degli armamenti che possa impedire la militarizzazione dello spazio e basarsi direttamente sul Trattato sullo spazio esterno del 1967, che rimane la base su cui poggia il controllo degli armamenti spaziali;

k. aumentare la conoscenza dello spettro delle minacce biologiche e dell'importanza della biodifesa presso i parlamenti nazionali e l'opinione pubblica;

l. valutare attentamente se e come possano essere migliorate le misure per individuare e prevenire la proliferazione di materiali e attrezzature biologiche a uso duale, e;

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m. rafforzare il quadro normativo internazionale per la biodifesa, fornendo maggiore appoggio all'Unità di Sostegno per l'Attuazione (Implementation Support Unit) della BWTC, che è drammaticamente sottofinanziata e carente di personale, e valutare la possibilità di adottare un protocollo di verifica efficace, volto a monitorare e valutare l'osservanza della Convenzione.

(*) presented by the Science and Technology Committee and adopted by the Plenary Assembly on Monday 11 October 2021

(*) Artificial intelligence (AI), data and computing, autonomy, quantum-enabled technologies, biotechnology and human enhancements, hypersonic technologies, and space

(*) Presentata dalla Commissione Scienza e Tecnologia e adottata dall'Assemblea Plenaria lunedì 11 ottobre 2021.

(*) Intelligenza artificiale (AI), dati e calcolo, autonomia, tecnologie quantistiche, biotecnologie e potenziamento umano, tecnologie ipersoniche e spazio.