Doc. XII-quater, N. 18

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO

Risoluzione n. 453

Mantenere il primato scientifico e tecnologico e aumentare l'agilità dell'Alleanza

Trasmessa il 27 novembre 2018

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NATO PARLIAMENTARY ASSEMBLY

RESOLUTION n. 453

Maintaining the science & technology edge and enhancing alliance agility (*)

  The Assembly,

  1. Recognising that the Alliance finds itself in a new and dynamic strategic reality, marked by growing uncertainty, instability and risks;

  2. Facing an era of rapid technological change with a shifting science and technology (S&T) landscape and emerging technologies with the potential to disrupt the global strategic balance;

  3. Recalling NATO's most staunch commitment to stand united to deter any potential aggression and, if deterrence fails, to collectively defend themselves;

  4. Underlining the critical importance of cutting-edge capabilities to meet NATO's level of ambition and fulfil its core missions;

  5. Stressing that NATO's unrivalled S&T edge is the lifeblood of current and future capabilities;

  6. Concerned that NATO's S&T edge is eroding, resulting in increased risks for Alliance credibility and freedom of action;

  7. Emphasising that effective defence S&T relies on vigorous sustained investment and continuous organisational adaptation;

  8. Welcoming recent defence budget increases in the Alliance, but apprehensive about continued stagnation in defence S&T and research and development (R&D) budgets;

  9. Noting that NATO S&T is a critical enabler of maintaining the S&T edge in the Alliance, adding significant value to defence S&T in individual Allied nations, notably in burden sharing, capacity building, interoperability and standardisation;

  10. Highly valuing the crucial role played by the Science and Technology Organization (STO) and the other members of the NATO S&T Community;

  11. Applauding the significant strides in making NATO S&T more effective, affordable and coherent since the 2012 NATO S&T Reform;

  12. Noting the highly productive interaction between the NATO Parliamentary Assembly's Science and Technology Committee and the NATO S&T Community, notably through the Letters of Intent with the Chief Scientist and the NATO Industrial Advisory Group (NIAG) Chairman;

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  13. Recognising the need for increased parliamentary S&T knowledge and expertise;

  14. URGES member Allied governments and parliaments of the North Atlantic Alliance and the NATO S&T Community:
   a. to redouble national efforts to reach the 2% benchmark for defence spending by 2024 as all Allies agreed at the 2014 Wales Summit and allocate at least 20% of their total defence spending toward new equipment purchases and research and development;
   b. to continue adaptation at the national and NATO levels to the changing strategic and S&T realities;
   c. to unleash the full potential of the NATO S&T community by a) improving NATO S&T's military relevance, coherence, resource exploitation and synergies; b) making the NATO Defence Planning process a focal point; c) enhancing active, early and systematic engagement with all NATO S&T stakeholders, in particular with the military community and defence industry; and d) increasing parliamentary engagement in national parliaments and through the NATO PA;
   d. to nurture a more diverse NATO S&T community by a) improving the age and gender balance in the NATO S&T expert network and b) developing new networks in emerging S&T areas;
   e. to enhance the agility of NATO S&T by a) developing a more strategic S&T approach and b) making available the highest quality scientists and engineers for NATO S&T; c) fostering an agile, innovative and risk-tolerant mindset through, inter alia, sharing best practices across the NATO S&T community; d) developing new policy tools to exploit emerging technologies; e) exploring financial tools for «seed money» in support of technology demonstrations and rapid studies; f) developing an improved information management system, including at higher classification levels; and g) fostering communities of interest and boosting activities focused on autonomy, big data and artificial intelligence, and operations in contested urban environments;
   f. to demonstrate the value of S&T to the military community by a) increasing the quantity and quality of prototyping, demonstrations, tests and experimentation and b) elaborating better processes and tools to facilitate insertion of S&T into operational settings;
   g. to improve strategic engagement and communications by a) conveying meaningful, timely and targeted support and advice to NATO entities and leadership; and b) showcasing NATO S&T's impact and importance to NATO entities and leadership;
   h. to reinforce the Science and Technology Organization by a) conducting a complete review of workload, requirements, manpower and organisation in light of the new strategic and S&T realities and increased demand for NATO S&T activities and b) conducting a thorough analysis of the organisational and financial model of the Centre for Maritime Research and Experimentation to make it fit for purpose at a time when NATO must strengthen its maritime capabilities;
   i. to evaluate NATO S&T on mission delivery by a) building on the 2018 NATO S&T Strategy, Priorities, Targets of Emphasis and the NATO Defence Planning Process and b) regularly analysing NATO S&T programmes of work to identify gaps and improve programme health;
   j. to increase transparency on defence S&T and R&D investment trends by a) making these trends more visible among Allies and NATO entities at the classified level and b) engaging in a serious discussion on publicly publishing statistics on Allied defence S&T and R&D spending.

  (*) presented by the Science and Technology Committee and adopted by the Plenary Assembly on Monday 19 November 2018, Halifax, Canada.

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ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO

RISOLUZIONE n. 453

Mantenere il primato scientifico e tecnologico e aumentare l'agilità dell'Alleanza (*)

  L'Assemblea,

  1. Riconosciuto che l'Alleanza si trova in una realtà strategica nuova e dinamica, segnata da un aumento dell'incertezza, dell'instabilità e dei rischi;

  2. Calata in un'era di rapidi cambiamenti tecnologici con un panorama scientifico e tecnologico (S&T) in mutamento e l'emergere di tecnologie che hanno la potenzialità di smantellare l'equilibrio strategico globale;

  3. Richiamato il più fermo impegno dei membri della NATO di restare uniti per scoraggiare qualunque potenziale aggressione e, qualora la dissuasione fallisca, difendersi collettivamente;

  4. Sottolineata la cruciale importanza di capacità all'avanguardia per mantenere il livello di ambizione della NATO e svolgere le sue missioni fondamentali;

  5. Evidenziato il fatto che l'ineguagliabile primato scientifico e tecnologico della NATO costituisce la linfa vitale delle capacità attuali e future;

  6. Preoccupata per il fatto che il primato scientifico e tecnologico della NATO si stia erodendo, con un aumento dei destabilizzare le democrazie in Europa e nell'America del Nord; rischi per la credibilità e la libertà d'azione dell'Alleanza;

  7. Sottolineato il fatto che l'efficacia scientifica e tecnologica del settore della difesa deve poggiare su investimenti consistenti e costanti e su un continuo adattamento organizzativo;

  8. Salutati con favore i recenti aumenti del bilancio della difesa all'interno dell'Alleanza, ma timorosa per la prolungata stagnazione dei bilanci per ricerca e sviluppo (R&D) e per scienza e tecnologia nel settore della difesa;

  9. Rilevato che la comunità scientifica e tecnologica della NATO è un elemento fondamentale per mantenere il primato scientifico e tecnologico dell'Alleanza, e rappresenta un grande valore aggiunto per la scienza e tecnologia applicate alla difesa nei singoli Paesi della NATO, con particolare riferimento alla condivisione degli oneri, al rafforzamento delle capacità, all'interoperabilità e alla standardizzazione;

  10. Apprezzato considerevolmente il ruolo cruciale svolto dall'Organizzazione NATO per la Scienza e la Tecnologia e dagli altri membri della comunità scientifica e tecnologica della NATO;

  11. Salutati con favore i significativi progressi compiuti per rendere il lavoro Pag. 5scientifico e tecnologico della NATO più efficace, accessibile e coerente dopo la riforma del 2012;

  12. Rilevato che l'interazione altamente produttiva tra la Commissione Scienza e Tecnologia dell'Assemblea Parlamentare della NATO e la comunità scientifica e tecnologica della stessa NATO, segnatamente attraverso lo scambio di Lettere di intenti tra il Responsabile Scientifico e il Presidente del Gruppo Consultivo Industriale della NATO (NIAG);

  13. Riconosciuta la necessità di un aumento delle conoscenze e competenze dei parlamentari in ambito scientifico e tecnologico;

  14. ESORTA i governi e i parlamenti degli Stati membri dell'Alleanza atlantica e la comunità scientifica e tecnologica della NATO:
   a. a raddoppiare gli sforzi nazionali per raggiungere l'obiettivo del 2% delle spese per la difesa entro il 2024, così come convenuto da tutti gli Alleati al Vertice del Galles del 2014, e stanziare non meno del 20% delle rispettive spese per la difesa per l'acquisto di nuovi equipaggiamenti e per ricerca e sviluppo;
   b. a continuare l'adattamento alle mutate realtà strategiche e scientifico-tecnologiche a livello nazionale e a livello NATO;
   c. a liberare il pieno potenziale della comunità scientifica e tecnologica della NATO a) migliorando la pertinenza militare, la coerenza, lo sfruttamento delle risorse e le sinergie in seno a tale comunità; b) rendendo prioritario il processo NATO di Pianificazione della Difesa; c) rafforzando la collaborazione attiva, precoce e sistematica con tutti i soggetti della comunità scientifica e tecnologica della NATO, in particolare con la comunità militare e l'industria della difesa; e d) aumentando l'impegno dei parlamentari all'interno dei parlamenti nazionali e attraverso l'Assemblea Parlamentare della NATO;
   d. a favorire una maggiore diversità in seno alla comunità scientifica e tecnologica della NATO a) migliorando l'equilibrio tra i generi e le fasce d'età nella rete di esperti scientifico-tecnologici della NATO e b) sviluppando nuove reti nei settori emergenti della scienza e tecnologia;
   e. ad aumentare l'agilità della comunità scientifica e tecnologica della NATO a) sviluppando un approccio scientifico-tecnologico più strategico; b) mettendo a disposizione della comunità scientifica e tecnologica della NATO gli scienziati e gli ingegneri più competenti; c) promuovendo una mentalità agile, innovativa e tollerante ai rischi anche attraverso una condivisione di migliori pratiche in seno alla comunità scientifica e tecnologica della NATO; d) mettendo a punto nuovi strumenti strategici per sfruttare le tecnologie emergenti; e) individuando strumenti finanziari quale «capitale di avviamento» per dimostrazioni tecnologiche e studi rapidi; f) sviluppando un sistema di gestione delle informazioni più elaborato, che includa livelli di classificazione superiori; e g) promuovendo le comunità di interesse e stimolando attività mirate sull'autonomia, sui big data e l'intelligenza artificiale, così come operazioni in ambienti urbani contesi;
   f. a dimostrare il valore di scienza e tecnologia alla comunità militare a) aumentando quantità e qualità di prototipi, dimostrazioni, test e sperimentazioni e b) elaborando processi e strumenti migliori per facilitare l'integrazione di scienza e tecnologia nei contesti operativi;
   g. a migliorare l'impegno strategico e le comunicazioni a) fornendo supporto e consulenza concreti, tempestivi e mirati a organi e vertici della NATO; e b) dimostrare l'impatto e l'importanza della comunità scientifica e tecnologica della NATO a organi e vertici della NATO;
   h. a rafforzare l'Organizzazione NATO per la Scienza e la Tecnologia a) Pag. 6svolgendo una revisione completa del carico di lavoro, degli standard, delle risorse umane e dell'organizzazione alla luce delle nuove realtà strategiche e scientifico-tecnologiche e dell'aumentata richiesta di attività scientifiche e tecnologiche in seno alla NATO e b) conducendo un'analisi completa del modello organizzativo e finanziario del Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Marittime, per adattarlo all'attuale necessità di rafforzamento delle capacità marittime della NATO;
   i. a valutare le prestazioni scientifiche e tecnologiche della NATO nel quadro delle missioni a) basandosi sulle Strategie, le Priorità e gli Obiettivi principali della NATO in campo scientifico e tecnologico e sul processo NATO di Pianificazione della Difesa per il 2018 e b) analizzando regolarmente i programmi di lavoro scientifico-tecnologici della NATO per individuarne le lacune e migliorarne la fattibilità;
   j. ad aumentare la trasparenza sulle tendenze degli investimenti per scienza e tecnologia e ricerca e sviluppo nel settore della difesa a) rendendo tali tendenze più visibili tra gi Alleati e gli organi della NATO a livello classificato; e b) avviando un dibattito concreto sulla pubblicazione delle statistiche sulle spese degli Alleati dedicate a scienza e tecnologia e ricerca e sviluppo nel settore della difesa.

  (*) Presentata dalla Commissione Scienza e Tecnologia e adottata dall'Assemblea Plenaria lunedì 19 novembre 2018 a Halifax, Canada.

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