Doc. XII-quater, N. 14

ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO

Risoluzione n. 449

Potenzialità e sfide in un settore spaziale in mutamento

Trasmessa il 27 novembre 2018

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NATO PARLIAMENTARY ASSEMBLY

RESOLUTION n. 449

Opportunities and challenges in a changing space arena (*)

  The Assembly,

  1. Acknowledging that space represents a critical arena of both global competition and cooperation, a bastion of the global economy and technological development and a vital scientific frontier;

  2. Understanding that space has become an important military theatre with space-based satellites playing an essential role for ground, sea and air forces for many national militaries including those of NATO members;

  3. Noting that the space sector is undergoing fundamental changes due to digitalisation, components miniaturisation, and the growing role of private actors;

  4. Recognising that the so-called realm of «new space» promises enormous scientific and economic rewards but also poses new risks;

  5. Affirming that among these risks are the potential presence of bad actors, the development of weapons systems that operate in orbit and from Earth, the vulnerability of communications – from earth observation and digital space architecture to cyber and even physical attacks – as well as the proliferation of man-made debris in vital orbits;

  6. Concerned by the increasingly disruptive nature of space warfare programmes in China and Russia, including China's growing use of Anti-Satellite (ASAT) capabilities and Russia's satellite jamming and spoofing capabilities;

  7. Applauding international collaboration in space across a range of areas including access to launch vehicles, and shared information on accidents in launch and in space, as well as scientific projects like the International Space Station and the Mars Rover;

  8. Recognising that NATO operations are highly dependent on national space capabilities in everything from intelligence, ground surveillance, navigation, early warning and radar to disaster management;

  9. Applauding the overarching Space Policy which NATO agreed to develop at the Brussels Summit in 2018 and the commitment of Allies to promote the non-militarisation of space;

  10. Acknowledging that there is a need to update international laws governing space operations on matters ranging from the militarisation of space and space mining to debris generation;

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  11. URGES member governments and parliaments of the North Atlantic Alliance:
   a. to work to ensure that space remains an arena of global cooperation despite its importance to national military and intelligence establishments;
   b. to make a priority of establishing commonly shared rules and norms to provide more effective governance of the global commons in space, particularly as those commons grow more crowded with state and non-state actors;
   c. to strengthen rules and norms that aim to minimise the problem of debris in orbits in which vital satellite systems are operating, including sharp restrictions on testing and deploying anti-satellite weapons systems;
   d. to deepen collaboration with private companies to ensure that their satellites are protected from any cyberattack;
   e. to develop more effective fora engaging major players in space with the goal of fostering meaningful dialogue and decision making on space policy;
   f. to encourage NATO to develop a focused space policy, interoperability and capability sharing across the Alliance, not because space will be the next frontier of conflict, but because NATO capabilities are increasingly dependent upon space-based assets.

  (*) Presented by the Economics and Security Committee and adopted by the Plenary Assembly on Monday 19 November 2018, in Halifax, Canada.

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ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELLA NATO

RISOLUZIONE n. 449

Potenzialità e sfide in un settore spaziale in mutamento (*)

  L'Assemblea,

  1. Riconosciuto che lo spazio, a livello globale, rappresenta un settore cruciale in termini sia di concorrenza che di cooperazione, un bastione dell'economia e dello sviluppo tecnologico e un settore scientifico di importanza vitale;

  2. Cosciente del fatto che lo spazio è diventato un importante teatro militare nel quale i satelliti giocano un ruolo essenziale per le forze terrestri, marittime e aeree di numerosi eserciti nazionali, inclusi quelli dei membri della NATO;

  3. Rilevato che il settore spaziale sta conoscendo cambiamenti fondamentali a causa della digitalizzazione, della miniaturizzazione dei componenti e del ruolo crescente degli attori privati;

  4. Riconosciuto che il cosiddetto «nuovo spazio» è sinonimo di progresso scientifico ed economico, ma presenta nel contempo nuovi rischi;

  5. Cosciente del fatto che i suddetti rischi comprendono la potenziale presenza di attori malevoli, lo sviluppo di sistemi di armi che operano in orbita e dalla Terra, la vulnerabilità delle telecomunicazioni – dall'osservazione terrestre e l'architettura dello spazio digitale agli attacchi cibernetici e addirittura fisici – nonché la proliferazione di detriti prodotti dall'uomo nelle orbite vitali;

  6. Preoccupata per la natura sempre più distruttiva dei programmi di guerra spaziale in Cina e in Russia, ivi inclusi l'uso crescente da parte della Cina di capacità anti-satellite (ASAT) e le capacità della Russia di disturbo delle comunicazioni satellitari e di spoofing (mistificazione);

  7. Salutata con favore la collaborazione internazionale nello spazio in diversi settori, inclusi l'accesso ai veicoli di lancio e la condivisione di informazioni su incidenti in fase di lancio e nello spazio, nonché progetti scientifici quali la Stazione Spaziale Internazionale e il Rover per l'esplorazione del pianeta Marte;

  8. Riconosciuto che le operazioni della NATO sono fortemente legate alle capacità spaziali nazionali in qualunque ambito, dall’intelligence alla sorveglianza di terra, alla navigazione, all'allerta precoce, ai radar, fino alla gestione delle catastrofi;

  9. Salutati con favore la Politica Spaziale globale che la NATO ha convenuto di sviluppare al Vertice di Bruxelles del 2018 Pag. 5e l'impegno degli Alleati di promuovere la non-militarizzazione dello spazio;

  10. Riconosciuta la necessità di ammodernare le norme internazionali che disciplinano le operazioni spaziali su questioni quali la militarizzazione dello spazio, l'attività mineraria nello spazio e la formazione di detriti;

  11. ESORTA i governi e i parlamenti degli Stati membri dell'Alleanza atlantica:
   a. a operare affinché lo spazio resti un settore di cooperazione mondiale, nonostante la sua importanza per gli apparati nazionali militari e di intelligence;
   b. a considerare prioritaria la definizione di regole e norme comuni e condivise per assicurare una governance più efficace dei beni globali nello spazio, in particolare alla luce della crescente presenza al suo interno di attori statali e non statali;
   c. a rafforzare le regole e le norme volte a ridurre la portata del problema dei detriti nelle orbite nelle quali operino sistemi satellitari vitali, nonché di imporre severe restrizioni alle prove e al dispiegamento di sistemi d'arma antisatellite;
   d. ad approfondire la collaborazione con le aziende private per garantire che i loro satelliti siano protetti da qualunque attacco cibernetico;
   e. a creare istanze più efficaci che riuniscano i principali attori dello spazio, con l'obiettivo di promuovere un dialogo e un processo decisionale costruttivi in materia di politica spaziale;
   f. a incoraggiare la NATO a sviluppare una politica spaziale mirata, l'interoperabilità e la condivisione di capacità in seno all'Alleanza, non perché lo spazio sarà il prossimo teatro di conflitto, ma perché le capacità della NATO sono sempre più dipendenti da risorse collocate nello spazio.

  (*) Presentata dalla Commissione Economia e Sicurezza e adottata dall'Assemblea Plenaria lunedì 19 novembre 2018 a Halifax, Canada.