Doc. XVIII, N. 47

X COMMISSIONE
(ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)

DOCUMENTO FINALE, A NORMA DELL'ARTICOLO 127 DEL REGOLAMENTO, SU:

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni relativa a una strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas (COM(2016)49)

Approvato il 27 luglio 2016

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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni relativa a una strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas (COM(2016)49).

DOCUMENTO FINALE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione,
   esaminata, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento della Camera dei deputati, la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni relativa a una Strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas (COM(2016)49)
   considerato che:
    la comunicazione consente di realizzare un ulteriore passo avanti nel percorso delineato dall'Unione europea in materia di sicurezza energetica, in quanto mira a rafforzare il mercato europeo a fronte di scenari internazionali caratterizzati da forti perturbazioni e frequenti crisi suscettibili di determinare incertezze e discontinuità nella disponibilità di gas;
    la Strategia si colloca, infatti, all'interno dell'Unione dell'energia ed è finalizzata a valorizzare le potenzialità del gas naturale liquefatto (GNL) e dello stoccaggio del gas, al fine di migliorare la flessibilità e la capacità di reagire agli shock del sistema europeo;
    la disponibilità di GNL, insieme allo stoccaggio del gas, potrebbe fornire un notevole contributo alla diversificazione delle fonti energetiche, ponendo rimedio alla condizione di precarietà di alcuni Stati membri delle regioni del Baltico e dell'Europa centro e sud-orientale, che attualmente dipendono in larghissima misura da un unico fornitore di gas (Russia) e sono fortemente esposti a interruzioni dell'approvvigionamento;
    sebbene la produzione europea di GNL è prevista in riduzione, l'offerta globale dovrebbe crescere in misura significativa anche per l'ingresso di nuovi fornitori. Ciò renderebbe particolarmente conveniente, in termini di costi comparati, l'utilizzo del GNL, con consistenti risparmi nella bolletta energetica. Il GNL offre l'ulteriore vantaggio di produrre minori emissioni inquinanti favorendo la transizione ad un'economia a ridotte emissioni di carbonio;
    lo stoccaggio può svolgere un ruolo fondamentale in caso di perturbazione della fornitura di gas, specialmente nel breve periodo, in virtù della maggiore immediatezza e flessibilità rispetto allo stesso GNL;
    la comunicazione ribadisce l'esigenza che gli Stati membri adottino tutte le iniziative necessarie per completare il mercato interno del gas, eliminando gli ostacoli di tipo regolamentare, commerciale e legale;
    rilevata la necessità che il presente documento finale sia trasmesso tempestivamente alla Commissione europea, nell'ambito del cosiddetto dialogo politico, nonché al Parlamento europeo e al Consiglio,
   esprime una valutazione positiva,
  con le seguenti osservazioni:
   a) in linea generale, appare irrinunciabile sviluppare la Strategia in termini flessibili prevendendo la possibilità di ricorrere a diverse opzioni alternative, sia dal punto di vista delle fonti che dei Pag. 3fornitori, in funzione dell'evoluzione del mercato e delle variazioni dell'offerta e della domanda, dei prezzi, dei costi di trasporto e di stoccaggio, in modo da evitare l'adozione di scelte impegnative sotto il profilo finanziario e di impatto che potrebbero rivelarsi antieconomiche o superate sul piano tecnologico;
   b) occorre approfittare dell'occasione offerta dalla attesa riduzione prezzi del GNL, per l'aumento dell'offerta esterna causata dell'ingresso di nuovi fornitori, e avviare al più presto con questi ultimi negoziati anche a livello di Unione europea, valutando comparativamente le condizioni praticabili con contratti di natura flessibile;
   c) per quanto concerne le infrastrutture, occorre, in primo luogo, garantire l'uso più efficiente di quelle esistenti, in particolare lavorando per consentire la bidirezionalità dei flussi. Se per un verso, infatti, gli attuali terminal di GNL garantiscono una sufficiente capacità di rigassificazione, per altro verso, la loro distribuzione non è ottimale, in quanto localizzati prevalentemente in pochi Stati membri e non sono adeguatamente supportati da interconnessioni, con la conseguenza che alcuni Stati membri non hanno accesso al GNL;
   d) valutare, più ancora che con la costruzione di nuovi terminal – che in ogni caso dovrebbero essere realizzati e localizzati minimizzando i rischi ambientali – gli effetti di un miglioramento dell'accesso agli stessi;
   e) creare le condizioni per velocizzare la crescita del settore e consentire che il GNL abbia uno sviluppo omogeneo su tutto il territorio e per tutti gli impieghi possibili, un ruolo fondamentale potrebbe essere rappresentato dalla realizzazione di strutture di stoccaggio del GNL a terra valutando anche le iniziative utili ad incoraggiare lo sviluppo del mercato di piccola taglia, finanziabile in buona parte con fondi privati;
   f) porre in atto azioni volte a sfruttare le potenzialità offerte dall'impiego del GNL nel settore dei trasporti, nel quale esso verrebbe utilizzato in alternativa ai combustibili marittimi nel trasporto per nave e al diesel nei veicoli pesanti. A tale fine, è necessario promuovere il rinnovo ovvero l'adeguamento delle flotte con mezzi alimentati a GNL ovvero a doppia alimentazione (dual fuel) e la diffusione di veicoli pesanti alimentati a GNL;
   g) adottare le misure necessarie al fine di uniformare a livello europeo i limiti ambientali relativi al contenuto di zolfo nei carburanti marittimi, superando le forti differenze tra i livelli ammessi nei diversi Paesi membri;
   h) ai fini della pianificazione degli investimenti, risulta comunque necessario assicurare la stabilità del quadro normativo, sia per quanto concerne il trattamento fiscale sia relativamente agli aspetti autorizzativi, dal punto di vista amministrativo e tecnico;
   i) appare inoltre necessario dedicare particolare attenzione all'attività di divulgazione e consenso, informando i potenziali utenti dei vantaggi, sia ambientali che di sicurezza e di riduzione dei costi, che il GNL può assicurare;
   j) premesso che la capacità totale di stoccaggio del gas naturale nell'UE è aumentata fortemente negli ultimi anni, appare auspicabile un miglioramento nella distribuzione territoriale degli impianti di stoccaggio, la cui localizzazione non omogenea ha prodotto un eccesso di capacità in alcune zone, evitando in ogni caso l'adozione di misure che potrebbero ostacolare gli Stati membri nella adozione di misure preventive non di mercato – tra cui lo stoccaggio strategico – finalizzate a sopperire alla mancanza o riduzione degli approvvigionamenti da importazioni extra UE o da condizioni climatiche eccezionali.