I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, PER CONOSCERE - PREMESSO CHE:
A) LA STAMPA HA RIPORTATO DICHIARAZIONI CHE SAREBBERO STATE RILASCIATE DAL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DAL MINISTRO
DEGLI ESTERI NELL'AMBITO DEI LAVORI DELLA
CONFERENZA DI PARIGI E DELLA RIUNIONE DEI
MINISTRI DEI PAESI ADERENTI ALLA CEE IN
ORDINE ALLA INTENZIONE DEL GOVERNO ITALIANO
DI CONVOCARE A ROMA UNA NON DEFINITA
CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEI PAESI
ADERENTI ALLA CEE E DELLE ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI AL FINE DI ESAMINARE IL PROBLEMA DELLO STERMINIO PER FAME IN ATTO
NEL MONDO E DELLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DEI PAESI DEL TERZO E QUARTO MONDO;
B) LA MOZIONE APPROVATA IL 30 LUGLIO
1981 DALLA CAMERA IMPEGNA IL GOVERNO A
RIFERIRE AL PARLAMENTO, ENTRO IL 15 SETTEMBRE, SUGLI STRUMENTI E LE INIZIATIVE PREDISPOSTE PER ATTUARE L'OBIETTIVO DI <<GARANTIRE>>, A PARTIRE DAL DICEMBRE 1981, LA SOPRAVVIVENZA DEL PIU' GRAN NUMERO POSSIBILE DI PERSONE ALTRIMENTI DESTINATE ALLA
MORTE PER FAME>> -:
CON QUALE OBIETTIVO E CON QUALI MEZZI IL GOVERNO INTENDE REALIZZARE L'IMPEGNO
A CUI E' STATO VINCOLATO DALLA CAMERA;
SE NON RITIENE QUANTO MENO DILETTANTESCO E DEMAGOGICO COINVOLGERE ALTRI PAESI
IN UNA INIZIATIVA INTERNAZIONALE NEL MOMENTO IN CUI IL OGVERNO ITALIANO NON HA
ANCORA DEFINITO UNA PROPRIA STRATEGIA DI
INTERVENTO CONTRO LA FAME NEL MONDO;
IN QUALE DATA IL GOVERNO INTENDE
ADEMPIERE GLI IMPEGNI FISSATI DALLA MOZIONE DEL 30 LUGLIO 1981.