ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU MOZIONI O ALTRI ATTI 9/1-00449/001

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 482 del 08/04/2021
Abbinamenti
Atto 1/00449 abbinato in data 08/04/2021
Atto 1/00455 abbinato in data 08/04/2021
Firmatari
Primo firmatario: RUFFINO DANIELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA
Data firma: 08/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA FRERA GUIDO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 08/04/2021
GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 08/04/2021
NAPOLI OSVALDO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 08/04/2021
SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-POPOLO PROTAGONISTA 08/04/2021


Stato iter:
08/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 08/04/2021
Resoconto BIANCHI PATRIZIO MINISTRO - (ISTRUZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/04/2021
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-FACCIAMO ECO-FEDERAZIONE DEI VERDI
Resoconto SGARBI VITTORIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-RINASCIMENTO ADC
Resoconto TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-L'ALTERNATIVA C'È
Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/04/2021

ACCOLTO IL 08/04/2021

PARERE GOVERNO IL 08/04/2021

DISCUSSIONE IL 08/04/2021

APPROVATO IL 08/04/2021

CONCLUSO IL 08/04/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/1-00449/001
presentato da
RUFFINO Daniela
testo di
Giovedì 8 aprile 2021, seduta n. 482

   La Camera,
   premesso che:
    la mozione in esame attiene alla materia del sistema nazionale di istruzione;
    uno tra i problemi attuali più rilevanti che coinvolgono il sistema di istruzione attiene alla frequente chiusura dei plessi scolastici presenti nei comuni di piccole dimensioni, soprattutto montani e «marginali». Sono in effetti numerosi i piccoli comuni che stanno segnalando la problematica relativa alla chiusura di molti plessi scolastici in conseguenza dell'applicazione delle discipline regionali relative alla definizione del dimensionamento minimo dell'utenza;
    l'articolo 1, comma 1, legge 13 luglio 2015, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti dichiara la finalità di garantire il diritto allo studio, con l'affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza ed il contrasto alle diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
    tali obiettivi si avvertono con maggiore forza nell'attuale contesto storico;
    lo Stato ha competenza legislativa per la definizione delle norme generali sull'istruzione e per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;
    allo Stato appartiene, inoltre, il potere di definire i principi fondamentali che le Regioni devono rispettare nell'esercizio delle loro specifiche competenze;
    la concreta attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni definiti dalla legge dello Stato richiede, come è evidente, una adeguata dotazione finanziaria, che consenta di prestare la dovuta attenzione alle realtà svantaggiate, evitando in particolare la chiusura di sedi scolastiche a servizio di piccole realtà;
    la scuola, e la disponibilità di plessi scolastici facilmente raggiungibili, rappresenta un servizio fondamentale per le famiglie, che consente altresì di ovviare al rischio di spopolamento dei piccoli comuni;
    se è vero, come chiarito dalla Corte costituzionale, che il dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche costituisce un ambito che deve ritenersi di spettanza regionale, è altrettanto innegabile che su tale aspetto incida in modo rilevante la determinazione dei tetti di spesa definiti per il funzionamento del sistema di istruzione, che resta di competenza statale;
    una importante apertura alla revisione della disciplina in tema del dimensionamento scolastico è recentemente arrivata dal Ministro Bianchi, nel corso dello svolgimento di un'interrogazione a risposta immediata presentata sul delicato tema della chiusura dei plessi nei comuni montani e marginali;
    appare allora opportuno che il tema venga affrontato nell'ambito della definizione dell'impiego delle risorse destinate al nostro Paese nell'ambito del piano di ripresa « Next generation EU», nel cui riparto merita di essere coinvolto il sistema di istruzione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di provvedere alla ridefinizione della disciplina sul dimensionamento dei plessi scolastici, con l'obiettivo di evitare lo spopolamento dei comuni montani e marginali, rideterminando a tal fine i tetti di spesa definiti per il funzionamento del sistema di istruzione, anche nell'ambito delle decisioni attinenti all'impiego delle risorse destinate al nostro Paese dal piano di ripresa « Next generation EU».
9/1-00449/1. «Ruffino, Della Frera, Gagliardi, Napoli, Silli».