Legislatura: 18Seduta di annuncio: 496 del 28/04/2021
Primo firmatario: TASSO ANTONIO
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI
Data firma: 28/04/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSTA ENRICO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 28/04/2021 ANGIOLA NUNZIO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI 28/04/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 28/04/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 29/04/2021 Resoconto ANGIOLA NUNZIO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI RISPOSTA GOVERNO 29/04/2021 Resoconto MORELLI ALESSANDRO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E MOBILITA' SOSTENIBILI) REPLICA 29/04/2021 Resoconto ANGIOLA NUNZIO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/04/2021
DISCUSSIONE IL 29/04/2021
SVOLTO IL 29/04/2021
CONCLUSO IL 29/04/2021
TASSO, COSTA e ANGIOLA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:
la tratta ad alta velocità (Tav) Torino-Lione è un'infrastruttura di grande importanza inserita all'interno delle reti transeuropee dei trasporti (Ten-T);
la tratta internazionale tra Saint Jean de Maurienne e Bussoleno è di competenza di Telt (Tunnel euralpin Lyon Turin), il promotore pubblico italo-francese subentrato nel 2015 ad Ltf (Lyon Turin ferroviaire). Questo tratto del progetto sta accumulando ritardi: basti pensare che il contratto di programma tra Telt e il Ministero, del 2017, è stato approvato dal Parlamento solamente nel dicembre 2020;
la tratta di accesso in territorio italiano Torino-Bussoleno è invece ferma dal febbraio 2019, da quando l'allora Ministro Toninelli smantellò l'Osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione, non rinnovando l'incarico al commissario di Governo e richiese a Rete ferroviaria italiana di sospenderne la progettazione;
il direttore generale della mobilità e dei trasporti (Dg Move), Herald Ruijters, ha scritto ai Ministeri delle infrastrutture italiano e francese nell'ottobre 2020 proponendo l'adozione da parte della Commissione di una cosiddetta «decisione di esecuzione» ai sensi dell'articolo 47, paragrafo 2, del regolamento TEN-T (Regolamento (UE) n. 1315/2013) in merito sia alla tratta transfrontaliera che alle due tratte di competenza nazionale, anche al fine di definire le modalità di cofinanziamento;
il 29 gennaio 2021, su mandato del Ministero, il capo delegazione italiana, Paolo Foietta, ha incontrato il suo omologo francese, M.me Josiane Beaud, e i due hanno condiviso la necessità di predisporre in sede di conferenza intergovernativa un documento che formalizzi i requisiti tecnici comuni delle linee di accesso;
in assenza della tratta italiana l'intero progetto è a rischio e il cofinanziamento comunitario, che riguarda più di metà della tratta internazionale, risulterebbe impossibile, ragion per cui è necessario un chiaro indirizzo dal nuovo Governo, considerando anche la preoccupante assenza della Torino-Lione nella relazione illustrativa concernente l'individuazione degli interventi infrastrutturali allegata allo schema di decreto trasmesso nel mese di gennaio 2021 dall'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte;
l'ultima richiesta del capo delegazione italiana di ricevere indirizzi dal Governo, più di un mese fa, risulta ancora inevasa –:
quali iniziative intenda adottare al fine di riavviare la fase della progettazione della tratta Torino-Bussoleno (ferma da 2 anni) al fine di completare l'opera infrastrutturale della Tav entro il 2032, nonostante i gravi ritardi di questi anni.
(5-05882)