ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08244

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 458 del 17/02/2021
Trasformazioni
Trasformato il 03/03/2021 in 5/05426
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 16/02/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/02/2021
Stato iter:
03/03/2021
Fasi iter:

TRASFORMA IL 03/03/2021

TRASFORMATO IL 03/03/2021

CONCLUSO IL 03/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08244
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Mercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   GAGLIARDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 100 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, ha disposto che, in luogo dei canoni Omi (quelli dei cosiddetti «balneari pertinenziali»), alle concessioni relative alla realizzazione e alla gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto, inclusi i punti di ormeggio, si applicano le misure dei canoni determinati secondo i valori tabellari previsti per le concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative;

   la normativa citata ha contestualmente aumentato, dall'inizio del 2021, la soglia minima dell'importo dovuto per i canoni demaniali ad euro 2.500,00 annui. L'indicato rialzo, che incide paritariamente su ogni concessione, avrà effetti devastanti sull'economia di tutte quelle micro concessioni demaniali (ormeggi, gavitelli, cartelloni pubblicitari, e altro) che, sino ad oggi, resistevano pagando un importo di euro 862,90 annui;

   l'aumento della soglia minima, ricadrà in prima battuta sulle realtà connesse alla piccola nautica da diporto, produttive di utili spesso molto limitati. Ma non solo: questo aumento andrà ad incidere gravemente anche sulle attività più strutturate, che dovranno pagare oneri rilevanti per quelle piccole concessioni che sono pertinenzialmente collegate alla propria attività;

   a titolo di esempio, si possono evidenziare casi di consorzi marittimi, eccellenze nel trasporto nautico con diverse imbarcazioni e numerosi addetti, i quali per svolgere la loro attività usufruiscono di una moltitudine di concessioni «satellite» connesse a pontili, boe, gavitelli, biglietterie e cartelli. Con gli aumenti previsti recentemente introdotti si andrebbe ad incidere sull'attività per importi di decine di migliaia di euro;

   pare quasi superfluo, poi, rilevare come il citato provvedimento vada a gravare sui concessionari in un momento di estrema criticità, in cui, tra sospensione legale delle attività e contrazione dei movimenti turistici, hanno avuto un crollo degli incassi e non possono effettuare alcuna prognosi favorevole per la ripresa delle attività nell'anno corrente –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di tutelare i soggetti e le attività titolari di concessioni demaniali, settore già segnato gravemente dalle conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria, anche attraverso una riduzione degli importi recentemente ritoccati al rialzo.
(4-08244)