ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 373 del 13/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: AUGELLO ANDREA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 13/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-03235
presentata da
ANDREA AUGELLO
martedì 13 gennaio 2015, seduta n.373

AUGELLO - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

l'articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità per il 2015), introduce il sistema del cosiddetto split payment, stabilendo che le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi, quando anche non rivestano la qualità di soggetto passivo dell'IVA, debbano versare direttamente all'erario l'imposta sul valore aggiunto addebitato a loro dai fornitori, trattenendo l'IVA sul pagamento delle forniture da parte di imprese private;

la Presidenza del Consiglio dei ministri, il 9 gennaio 2015, ha comunicato l'imminenza del varo del decreto attuativo, relativo alle procedure da seguire per l'attuazione della legge chiarendo la questione relativa all'esigibilità;

un gran numero di imprese private ha sottoscritto contratti con istituti di credito per la cessione pro soluto delle fatture certificate dalla pubblica amministrazione, che inevitabilmente dovranno subire delle modifiche, a partire dal 1° gennaio, quantomeno nell'individuazione del credito ceduto;

le imprese private che lavorano per la pubblica amministrazione si troveranno comunque, in seguito all'applicazione della norma, a dover gestire un gap finanziario derivante dal tempo intercorrente tra il mancato incasso dell'IVA (con la nuova modalità pro soluto) ed il rimborso dell'IVA a credito (ovvero la possibilità di usufruire del credito in F24),

si chiede di sapere:

quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda assumere per accertare che le Regioni recepiscano la nuova norma negli schemi di convenzione esistenti con gli istituti di credito che acquistano i crediti dei fornitori, onde scongiurare un blocco del sistema;

se il decreto attuativo preveda una modalità particolare e rapida di asseverazione dei crediti IVA derivanti dagli acquisti di forniture commerciali, al fine di agevolare una richiesta infrannuale di rimborso da parte delle aziende private fornitrici della pubblica amministrazione, ovvero la possibilità immediata di spendere il credito asseverato in F24;

se il decreto attuativo preveda, nel caso di richiesta di rimborso, una tempistica equivalente (mensile o trimestrale) al regime IVA adottato dal fornitore, in modo che questa possa rappresentare anche una forma di garanzia per un'eventuale cessione pro solvendo del credito;

se, infine, sia esclusa per le fattispecie di rimborso richiamate la fideiussione ordinariamente richiesta per i rimborsi infrannuali.

(4-03235)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa privata

IVA

rimborso