ATTO SENATO

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 137 del 07/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PUGLIA SERGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPPELLETTI ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MANGILI GIOVANNA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
COTTI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MORONESE VILMA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
NUGNES PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
GAETTI LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
BERTOROTTA ORNELLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
AIROLA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
BUCCARELLA MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MUSSINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MORRA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MONTEVECCHI MICHELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
CASTALDI GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
CATALFO NUNZIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
CRIMI VITO CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
DONNO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MARTELLI CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
MARTON BRUNO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
ORELLANA LUIS ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
PAGLINI SARA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
ROMANI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
SANTANGELO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
SERRA MANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
SIMEONI IVANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013
TAVERNA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/11/2013
Stato iter:
04/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2014
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/12/2014

CONCLUSO IL 04/12/2014

Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-01111
presentata da
SERGIO PUGLIA
giovedì 7 novembre 2013, seduta n.137

PUGLIA, CAPPELLETTI, MANGILI, COTTI, MORONESE, NUGNES, GAETTI, BERTOROTTA, AIROLA, BUCCARELLA, MUSSINI, MORRA, MONTEVECCHI, CASTALDI, CATALFO, CRIMI, DONNO, MARTELLI, MARTON, ORELLANA, PAGLINI, ROMANI Maurizio, SANTANGELO, SERRA, SIMEONI, TAVERNA - Al Ministro dell'interno - Premesso che:

nel Comune di Torre Annunziata (Napoli) in data 3 aprile 2013 si è insediata la commissione d'accesso che ha il compito di vagliare, per conto del Ministero dell'interno, la regolarità degli atti amministrativi legati all'attività dell'ente ed eventuali infiltrazioni camorristiche e condizionamenti in seno all'amministrazione stessa;

il prefetto di Napoli ha prorogato fino al 2 agosto l'incarico della commissione medesima;

risulta agli interroganti che la relazione della commissione sia stata trasmessa alla prefettura che a sua volta, da oltre un mese, avrebbe inviato il tutto al Ministero;

nelle more il Comune di Torre Annunziata è a tutt'oggi senza una guida per le difficoltà di comporre una Giunta;

indiscrezioni dell'ultima ora portano gli interroganti a pensare fondatamente che alla base di questi ritardi vi sia un ulteriore "pasticcio" per accontentare i rappresentanti politici che fanno parte del Consiglio comunale,

si chiede di sapere:

quali conclusioni abbia raggiunto la commissione d'accesso relativamente all'analisi della situazione gestionale dell'ente;

se corrisponda al vero che il prefetto abbia inviato al Ministero la relazione definitiva della commissione d'accesso;

se il Ministro in indirizzo abbia acquisito ed esaminato la relazione stessa;

quali iniziative intenda assumere per porre fine ad ogni eventuale forma di condizionamento degli amministratori, garantendo ai cittadini la certezza del principio di legalità nonché il buon andamento dell'amministrazione comunale.

(4-01111)

Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 066
all'Interrogazione 4-01111

Risposta. - Si risponde congiuntamente alle interrogazioni 4-01111 e 4-02095.

Con decreto del 7 novembre 2013, il Ministro ha disposto, ai sensi dell'articolo 143, comma 7, del decreto legislativo n. 267 del 2000 (testo unico degli enti locali), la conclusione del procedimento che era stato avviato dal prefetto di Napoli nei confronti del Comune di Torre Annunziata con la nomina di una commissione di accesso e indagine, previa delega dei poteri di accesso e di accertamento di cui all'art. 1, comma 4, del decreto-legge n. 629 del 1982, convertito dalla legge n. 726 del 1982.

L'attività svolta dalla commissione ha evidenziato delle criticità ma non tali da concretizzare i presupposti per lo scioglimento del Comune di Torre Annunziata, ai sensi dell'articolo 143 del testo unico degli enti locali. Si è ritenuto, infatti, che gli elementi raccolti non rivestissero i caratteri richiesti dalla normativa vigente sotto il profilo della concretezza, della univocità e della rilevanza, anche alla luce del parere del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nella valutazione si è tenuto conto dell'orientamento della giurisprudenza amministrativa, ormai consolidato, secondo cui l'applicazione delle misure straordinarie va motivata con riferimento a risultanze obiettive circa la sussistenza dei "collegamenti" o delle "forme di condizionamento".

Va tuttavia ricordato che con decreto del prefetto di Napoli del 7 gennaio 2014 il sindaco di Torre Annunziata è stato invitato a porre in essere, entro il termine di 6 mesi, le iniziative necessarie a rimuovere le forme di sviamento dell'attività amministrativa e gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico rilevati in sede ispettiva, che, ove perduranti, avrebbero potuto portare allo scioglimento del Consiglio comunale ai sensi dell'articolo 141 del testo unico degli enti locali. Al sindaco sono state anche trasmesse, con atto separato, le schede richiamate in una delle 2 interrogazioni, con l'avvertenza di adottare misure idonee ad evitare la loro diffusione, se non per le finalità per le quali erano state trasmesse, e a custodirle con adeguate procedure di sicurezza, in conformità alle previsioni di cui al decreto legislativo n. 196 del 2003.

In merito alle iniziative intraprese a seguito dell'invito-diffida del prefetto, il sindaco di Torre Annunziata ha fornito un quadro della situazione che sarà esposto in sintesi.

In primo luogo, è stata rinnovata la Giunta, la quale attualmente risulta formata da un gruppo di professionisti, senza precedenti esperienze politiche. Anche i principali organi dell'amministrazione sono stati interessati da cambiamenti favoriti dalla nuova maggioranza consiliare, che ha assunto un atteggiamento di forte collaborazione con la Giunta.

Sempre secondo quanto riferito dal sindaco, il mutato scenario politico ha consentito di assumere una serie di incisive misure nei diversi settori. Le opere abusive rilevate in via Marzabotto e nell'area largo San Luigi sono state abbattute. L'amministrazione comunale si è costituita parte civile nel procedimento penale relativo al primo abuso, mentre, con riferimento al secondo, è stato dato incarico al legale del Comune di agire per ottenere il risarcimento dei danni. Inoltre, è stata avviata un'approfondita attività dl monitoraggio degli interventi di edilizia abusiva sul territorio, al fine di acquisire una più precisa conoscenza delle dimensioni del fenomeno. Contestualmente è stato disposto il censimento degli occupanti degli alloggi residenziali pubblici per verificare la titolarità delle assegnazioni, la regolarità del pagamento dei canoni, gli spazi effettivamente occupati e l'esistenza di eventuali abusi edilizi. Nei confronti degli occupanti sine titulo sono state intraprese le procedure di sgombero, quelle coattive per il recupero delle morosità maturate, nonché quelle ablative nei casi di "ampliamento" non autorizzato degli immobili. Nell'esecuzione di tali interventi è stata data priorità al casi di abuso commessi da appartenenti a organizzazioni criminali o da loro familiari.

Sempre al fine di contrastare il fenomeno dell'abusivismo edilizio, è stato istituito un gruppo interdipartimentale con il compito di svolgere un costante monitoraggio del territorio, al di là degli ordinari servizi di controllo. Su espresso invito della Prefettura di Napoli, l'amministrazione comunale ha provveduto ad adottare il regolamento per le concessioni demaniali e quello per l'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture. Mentre, di iniziativa, si è dotata di un'altra serie di regolamenti necessari a garantire il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa in diversi settori. Con particolare riferimento alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici e al rilascio delle autorizzazioni nel settore dei pubblici esercizi, il sindaco ha emanato specifiche direttive, estese anche alle società partecipate, prevedendo una serie di cautele necessarie ad assicurare la massima trasparenza nella gestione di questi delicati settori.

In merito alla gestione del personale, l'amministrazione comunale ha riferito che i dipendenti comunali e delle società partecipate condannati per assenteismo sono stati assegnati a diverso incarico o, laddove ciò non sia stato possibile, sottoposti ad un'attenta vigilanza. In ogni caso, gli stessi sono stati esclusi dall'attribuzione di posizioni organizzative o da compensi collegati alla produttività. Per contrastare più efficacemente il fenomeno dell'assenteismo, sono state attivate particolari forme di controllo, anche di concerto con le forze di polizia. Inoltre, è stata disposta una rotazione dei dipendenti nelle loro funzioni, anche al fine di prevenire possibili forme di corruzione.

In merito ai servizi cimiteriali, l'amministrazione comunale ha riferito che tutte le anomalie segnalate all'esito dell'attività ispettiva sono state eliminate, mentre i servizi pubblici sono attualmente esercitati da un soggetto appaltatore selezionato dal provveditorato alle opere pubbliche in veste di stazione unica appaltante.

In materia di concessioni demaniali, si è già detto dell'avvenuta adozione del regolamento comunale di disciplina dello specifico settore. Si aggiunge che il Comune ha reso noto di aver avviato anche un'attività di verifica di tutti gli atti concessori in corso. Relativamente alle autorizzazioni commerciali rilasciate per i pubblici esercizi, a seguito di uno screening generale di tutte le licenze rilasciate e a conclusione dei controlli effettuati, è stato disposto il ritiro di 3 autorizzazioni.

Si segnalano 2 ulteriori, significative iniziative del Comune di Torre Annunziata: la scelta del sorteggio elettronico per l'individuazione degli scrutatori in occasione delle elezioni europee del mese di maggio 2014 e la presentazione, in accoglimento dell'invito del prefetto di Napoli, dell'istanza di adesione al protocollo per l'integrazione dei sistemi di prevenzione della corruzione stipulato tra le Prefetture della Campania, l'ANCI Campania e alcuni Comuni della regione.

Si soggiunge, infine, che il provvedimento con cui il Ministro ha concluso il procedimento di accesso e indagine avviato nei confronti del Comune è stato pubblicato nella sezione dedicata del portale del Ministero, nel rispetto di quanto previsto dal decreto ministeriale in data 4 novembre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 novembre 2009, n. 278.

BOCCI GIANPIERO Sottosegretario di Stato per l'interno

26/11/2014

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