ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 472 del 30/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 30/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 30/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06216
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Giovedì 30 luglio 2015, seduta n. 472

   PARENTELA e NESCI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a Crotone, in località Ponticelli, nella fascia costiera che è zona a vocazione turistica, sorge un impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani (RSU) e di valorizzazione della raccolta differenziata gestito dalla ditta Ecologia Oggi S.p.A. ex T.E.C. S.p.A.. L'area risulta tra quelle a rischio esondazione ai sensi del cosiddetto Piano Versace;
   da oltre dieci anni, gli abitanti denunciano, a tutte le autorità competenti, il grave rischio sanitario dovuto alle «nauseabonde esalazioni riconducibili ai rifiuti RSU in putrefazione» provenienti dall'impianto, così come più volte attestato dai sopralluoghi – gli ultimi sono datati 1, 7, 12 e 14 del corrente mese – effettuati dall'ASP (azienda sanitaria provinciale) di Crotone congiuntamente alla polizia municipale;
   nel corso di precedenti sopralluoghi e stata evidenziata la situazione del canale che attraversa in direzione est-ovest l'area dedicata all'impianto e sbocca direttamente in mare. Dagli accertamenti eseguiti dagli uffici competenti, è emerso che gli scarti dell'impianto non sono a norma e, a quanto risulta agli interroganti, non esistono informazioni accessibili al pubblico in ordine allo smaltimento del percolato;
   l'impianto, attualmente opera in assenza del parere sanitario favorevole, inizialmente rilasciato in data 27 aprile 2011 ma poi, a seguito del continuo riproporsi di inconvenienti igienici sanitari, ritirato, dal servizio di igiene ambientale dell'azienda sanitaria provinciale, con nota n. 796/I.A. del 19 settembre 2011;
   il dipartimento politiche dell'ambiente della regione Calabria, con DDG n. 8099/2013 ha dichiarato decaduta l'autorizzazione integrata ambientale (DDG n. 7368/2011) rilasciata all'impianto;
   al momento, l'impianto è privo di autorizzazione all'esercizio, ma la sua attività di fatto prosegue, in contrasto con la normativa europea in materia ambientale, come le direttive 2008/98/CE e 2004/35/CE;
   i problemi riguardanti il contesto dove è ubicato l'impianto di trattamento dei rifiuti, sono stati segnalati da parte del servizio di igiene ambientale dell'ASP con le note n. 242/T.A. del 28 luglio 2005, n. 252/T.A. del 2 agosto 2005, n. 297/T.A. del 23 agosto 2005, n. 409/T.A. del 17 luglio 2006, n. 440/T.A. del 26 agosto 2008, n. 796/I.A. del 19 settembre 2011, n. 409/I.A. del 16 maggio 2012, n. 372/I.A. del 17 luglio 2013, n. 55514 del 17 ottobre 2014 inviate a tutti gli enti preposti e da altrettante comunicazioni di reato (CNR n. 241/T.A. del 28 luglio 2005, CNR n. 251/T.A. del 2 agosto 2005, CNR n. 296/T.A. del 22 agosto 2005, CNR n. 404/T.A. del 14 luglio 2006, CNR n. 1066/DP/IP del 7 agosto 2006, CNR n. 435/T.A. del 21 agosto 2008, CNR n. 887/I.A. del 14 ottobre 2011, CNR n. 388/I.A. del 15 maggio 2012, CNR del 19 luglio 2012, CNR del 10 agosto 2012, CNR 13 settembre 2014, CNR 7579 dell'11 febbraio 2015) trasmesse alla procura della Repubblica di Crotone, a seguito degli inconvenienti igienico sanitari segnalati dai cittadini abitanti nella zona e rilevati dal personale del servizio di igiene ambientale dell'ASP di Crotone –:
   se intenda promuovere una verifica da parte del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente nell'ottica di scongiurare il pericolo di inquinamento ambientale derivante dallo sversamento in mare del percolato prodotto dall'impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani (RSU) e di valorizzazione della raccolta differenziata, sito in località Ponticelli, a Crotone che continua ad operare in assenza del parere sanitario favorevole, dell'autorizzazione integrata ambientale e dell'autorizzazione all'esercizio;
   quali iniziative intendano assumere i Ministri per scongiurare una procedura di infrazione in sede comunitaria per la violazione continuativa delle direttive 2008/98/CE e 2004/35/CE in materia ambientale. (5-06216)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

gestione dei rifiuti

violazione del diritto comunitario