ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04054

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/11/2014

SOLLECITO IL 07/05/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 10/11/2015

SOLLECITO IL 11/05/2016

SOLLECITO IL 15/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04054
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Mercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

   CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   un bando di gara (codice gara ADL 1/11) relativo ad «affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell'intervento: Corridoio Intermodale Roma – Latina e collegamento Cisterna – Valmontone) è stato inviato da Autostrade del Lazio spa (in seguito, «ADL» o «Concedente») per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale dell'unione europea in data 16 dicembre 2011;
   gli inviti a presentare offerta sono stati diramati con nota prot. ADL 0000184-P in data 10 aprile 2014;
   il termine per la presentazione delle offerte, dapprima fissato con la lettera d'invito al 16 settembre 2014, è stato poi posticipato al 27 novembre 2014 con successiva nota prot. ADL 0000344-P del 24 luglio 2014;
   dalla lettura congiunta dei documenti di gara, dei quesiti inviati e dalle risposte fornite dalla stazione appaltante, si rilevano alcune problematiche;
   prima di tutto, non risultano ancora rilasciate tutte le autorizzazioni CIPE relative agli interventi oggetto di concessione;
   infatti, con lettera prot. ADL-0000359-P del 1o agosto 2014 ADL ha comunicato, in risposta ad un quesito, che «per le prescrizioni presenti nelle delibere CIPE di approvazione, al fine di uno sviluppo adeguato delle attività di progettazione esecutiva e del conseguimento delle relative autorizzazioni, l'esecuzione della tratta A12-Tor de’ Cenci dovrà essere posticipata, fermo restando, come da progetto approvato ed autorizzato al CIPE, che la tratta dovrà essere realizzata ed aperta al traffico contestualmente all'apertura della tratta Tor de’ Cenci-Latina. Infatti, il nodo di Tor de’ Cenci, dovrà assumere all'entrata in esercizio dell'infrastruttura la sua configurazione finale»;
   eventuali prescrizioni emesse in sede approvativa, post gara, potrebbero comportare modifiche del progetto e quindi falsare completamente l'esito della procedura concorsuale: potrebbero infatti essere modificati elementi progettuali cui sia stato riconosciuto un punteggio decisivo per l'esito (positivo o negativo) della procedura e, quindi, l'aggiudicazione della concessione;
   l'eventuale imposizione di prescrizioni in fase approvativa comporterebbe inoltre oneri e situazioni non previsti in sede di gara, con necessità di modificare il tracciato e gli studi già adottati, e con conseguente necessità di procedere a nuove progettazioni in variante per le tratte interessate, e quindi di redigere un nuovo piano economico finanziario;
   tra l'altro, mentre con la citata lettera e con la lettera d'invito la stazione appaltante aveva prescritto tassativamente che i due lotti autostradali Roma-Latina e Tor de’ Cenci-A12 avrebbero dovuto essere aperti al traffico contemporaneamente, con successiva lettera prot. ADL-0000463-P dell'11 novembre 2014 ha dichiarato che «qualora i nuovi adempimenti, comunque, lo consentano, risulta possibile, a discrezione dei concorrenti, presentare un'offerta che preveda l'apertura della sola tratta A12-Tor de’ Cenci prima della restante tratta»;
   in tal modo, e contraddittoriamente, la stazione appaltante concede la possibilità di aprire al traffico i due lotti separatamente, e di anticipare l'apertura proprio del lotto per il quale, come sopra, non sono state ancora rilasciate tutte le autorizzazioni necessarie, così modificando (a pochi giorni dal termine fissato per la presentazione delle offerte) le originarie previsioni poste a base di gara;
   secondariamente, risulta impossibile ridurre la cauzione provvisoria ad avvenuta sottoscrizione della convenzione per le tratte A12-Tor de’ Cenci e Tor de’ Cenci-Latina;
   con la citata lettera prot. ADL-0000359-P del 1o agosto 2014 ADL ha comunicato che, anche dopo la sottoscrizione della convenzione ed intervenuta l'efficacia per le tratte attualmente finanziate, l'importo della cauzione provvisoria a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto di concessione per fatto dell'aggiudicatario non potrà essere ridotto in modo da commisurarla al 2 per cento dell'importo complessivo degli investimenti relativi al solo collegamento Cisterna-Valmontone, il cui affidamento sarà formalizzato con successivo atto aggiuntivo condizionatamente al reperimento delle risorse economiche necessarie da parte della stazione appaltante;
   in particolare, secondo la stazione appaltante, «come previsto dalle delibere CIPE relative all'intervento in oggetto e dagli atti posti a base di gara la procedura di gara è unica e riguarda la realizzazione di un sistema autostradale costituito da due assi: il collegamento Roma-Latina e collegamento Cisterna-Valmontone. Infatti l'importo della cauzione provvisoria è previsto pari al 2 per cento dell'importo complessivo della concessione. In caso di aggiudicazione, la stessa rimarrà vincolata entro i tre anni successivi alla data di efficacia della convenzione relativa al primo stralcio e fino alla stipula degli atti aggiuntivi, poiché laddove vengano reperiti i finanziamenti pubblici per la realizzazione del collegamento Cisterna-Valmontone l'aggiudicatario concessionario sarà obbligato a sottoscrivere uno o più atti aggiuntivi alla convenzione, pena la decadenza della concessione, ai sensi dell'articolo 9 della Convenzione posta a base di gara»;
   risulta all'interrogante che tale previsione comporti l'impossibilità di ottenere il rilascio della cauzione provvisoria, poiché diverse compagnie assicurative hanno dichiarato di non ritenere corretta la mancata riduzione della cauzione provvisoria dopo la stipula del contratto di concessione per il collegamento Roma-Latina e, quindi, di non intendere rilasciare alcuna polizza fideiussoria per la concessione;
   la terza e ultima problematica riguarda il possibile utilizzo delle misure previste dall'articolo 18 della legge 12 novembre 2011 n. 183 (Finanziamento delle infrastrutture tramite defiscalizzazione), possibilità prevista dal bando di gara (a pagina 6), ma poi annullata nella lettera d'invito (pagina 44) che si riserva di valutare successivamente l'opportunità dell'uso di tali misure;
   l'interrogante dubita della possibilità giuridica di modificare, tramite la lettera d'invito, chiare previsioni del bando di gara originario, andando così a incidere su elementi qualificanti dell'offerta e determinando un elemento di incertezza nella procedura di gara, con la conseguente probabilità di contenzioso giudiziale;
   a seguito della soppressione del Ministero dei lavori pubblici, previsto dal decreto legislativo n. 300 del 1999 con conseguente accorpamento al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a quest'ultimo compete l'alta vigilanza sull'attività di ANAS, ai sensi dell'articolo 1, comma 4, decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143 –:
   di quali notizie sia in possesso il Governo;
   se quanto premesso corrisponda al vero;
   se il Governo abbia il potere di intervenire al fine dell'annullamento della procedura di gara e del suo riavvio, dopo che siano state concesse tutte le autorizzazioni prescritte e correggendo le altre problematiche evidenziate in premessa;
   se il Governo ritenga opportuno intervenire direttamente o, in difetto dei necessari poteri, sensibilizzare ANAS rispetto alle problematiche qui evidenziate. (5-04054)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico illecito

concessione di servizi

contratto di prestazione di servizi