ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00940

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 71 del 05/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 05/09/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/09/2013
Stato iter:
13/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/11/2013
Resoconto CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/09/2013

DISCUSSIONE IL 13/11/2013

SVOLTO IL 13/11/2013

CONCLUSO IL 13/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00940
presentato da
CATALANO Ivan
testo di
Giovedì 5 settembre 2013, seduta n. 71

   CATALANO e SPADONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   si apprende dalla stampa che il 12 agosto si è verificato un incidente presso l'aeroporto di Milano Malpensa;
   come risulta dalla ricostruzione operata dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), il veicolo (l'Airbus A320, marche G-EZTC della compagnia EasyJet), durante il decollo, ha subito il distacco di alcuni pannelli della cappottatura del motore sinistro. Dopo l'atterraggio, si è registrato il distacco di ulteriori parti della cappottatura, causa di ulteriori danni alla parte posteriore della fusoliera e al timone di profondità;
   il Codacons ha presentato un esposto alla procura, con contestuale diffida nei confronti di ENAC;
   tuttavia, come si legge in una nota di ENAC stesso, l'aeromobile è sottoposto alla vigilanza e alla responsabilità dell'autorità nazionale inglese, Civil Aviation Authority, ed i programmi di manutenzione sono affidati ad una società tedesca certificata secondo i regolamenti europei;
   l'ENAC è tenuto ad effettuare, sugli aeromobili in transito negli aeroporti nazionali, solo le ispezioni di rampa, che rientrano nel programma Safety Assessment of Foreign Aircraft (SAFA);
   va considerato che sarebbe auspicabile una maggiore chiarezza nella definizione dei ruoli, e conseguentemente delle responsabilità, in merito alla sicurezza –:
   se non ritenga che il controllo SAFA, anche nella sua accezione più ampia, avrebbe potuto consentire il rilevamento dei difetti che hanno generato il primo distacco;
   se ritenga che il SAFA, così come previsto attualmente, sia funzionale ai fini della sicurezza;
   quale sia lo stato dei SAFA realizzati in Italia dall'ENAC. (5-00940)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 13 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00940

  Gli Onorevoli Interroganti portano all'attenzione la questione riguardante l'evento occorso in data 12 agosto 2013, sull'aeroporto di Milano Malpensa, all'aeromobile Airbus A320 marche di identificazione G-EZTC, operato dalla compagnia aerea EasyJet.
  Al riguardo, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), ha fatto presente che nell'immediatezza dell'evento in questione, quale Autorità investigativa per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato italiano, ha aperto l'inchiesta di sicurezza di propria competenza, classificando il citato evento come inconveniente grave.
  L'inchiesta di sicurezza, come previsto dal regolamento UE n. 996/2010, è finalizzata unicamente alla individuazione delle cause di un incidente/inconveniente grave, in un'ottica di prevenzione e quindi di miglioramento della sicurezza del volo.
  L'evento in questione è avvenuto durante la quinta tratta della giornata, quando l'A320 G-EZTC operato da EasyJet subiva in decollo sulla pista 35R il distacco di alcuni pannelli della cappottatura del motore sinistro CFM-56.
  Il velivolo rientrava successivamente all'aeroporto di partenza, atterrando sulla pista 35L, dove si registrava il distacco di ulteriori parti della medesima cappottatura a seguito dell'uso del reverse (inversore di spinta).
Sulla base delle prime evidenze acquisite dall'ANSV è stato possibile stabilire che l'inconveniente grave era stato ragionevolmente provocato dal mancato bloccaggio della cappottatura motore al termine di un intervento manutentivo di linea, effettuato poco prima della partenza. L'inchiesta è comunque in corso per appurare i fattori che abbiano contribuito al mancato bloccaggio.
  Inoltre, ANSV ha evidenziato che a seguito di una ricerca condotta dalla medesima per verificare l'esistenza di precedenti simili ha appurato che, in data 24 maggio 2013, ad un Airbus A319 operato dalla compagnia aerea British Airways era occorso un evento analogo a Londra Heathrow, causando nella circostanza un incidente per fuoco motore.
  Sulla base di tale informazione, l'ANSV ha stabilito un contatto diretto con l'omologa Autorità investigativa britannica (UK AAIB), competente per l'inchiesta di sicurezza relativa al citato incidente occorso il 24 maggio, al fine di definire un piano coordinato d'azione.
  In tal senso è stato quindi organizzato un incontro congiunto presso l'EASA (European Aviation Safety Agency), in quanto Autorità di certificazione dei prodotti Airbus, per conoscere gli intendimenti al riguardo di quest'ultima.
  La riunione si è rivelata utile per individuare le possibili strategie finalizzate ad evitare che si ripetano eventi analoghi; conseguentemente, l'ANSV sta valutando la possibilità di emanare alcune raccomandazioni di sicurezza.
  Preciso altresì che come affermato dall'Interrogante, l'aeromobile è sottoposto alla vigilanza e alla responsabilità dell'autorità nazionale inglese, Civil Aviation Authority, ed i programmi di manutenzione sono affidati ad una società tedesca certificata secondo i regolamenti europei.
  L'ENAC, è tenuto ad effettuare, sugli aeromobili in transito negli aeroporti nazionali, solo le ispezioni di rampa, che rientrano nel programma Safety Assessment of Foreign Aircraft (SAFA).
  In ordine a detto programma SAFA sono state assunte precise informazioni presso l'ENAC.
  Il SAFA è un'attività finalizzata a mantenere alti gli standard di sicurezza in Europa, al punto che la Commissione Europea ha inserito detto programma nel Regolamento Europeo n. 965/2012, rendendolo obbligatorio in tutti i Paesi UE.
  I controlli SAFA vengono svolti sulla base di procedure concordate al livello Europeo, a cui ci si deve scrupolosamente attenere.
  Tali ispezioni non vengono svolte su ciascun aeromobile, ma su un campione di questi, individuati secondo modalità codificate.
  L'ENAC ha iniziato l'attività SAFA nel 2005, eseguendo circa 800 ispezioni l'anno.
  Nel 2012 le ispezioni sono state 857 su 784 aeromobili appartenenti a 395 operatori diversi provenienti da 83 paesi.
  I rilievi totali sono stati 929 tra i quali 314 (34 per cento) hanno richiesto un'azione correttiva prima del volo da parte dell'Operatore ispezionato.
  In particolare, le ispezioni su Easy Jet sono state ventinove nel 2012 mentre, per il 2013, ventitré sino alla data dello scorso 8 novembre.
  Con riferimento al caso specifico l'ENAC ha evidenziato che l'aeromobile richiamato nell'atto ispettivo non è rientrato nel campione degli aeromobili selezionati per l'ispezione.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI MILANO MALPENSA, ENTE NAZIONALE AVIAZIONE CIVILE (ENAC)

EUROVOC :

aviazione civile

sicurezza aerea

sicurezza dei trasporti

aeroporto

aereo