ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10810

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 506 del 20/10/2015
Trasformazioni
Trasformato il 21/10/2015 in 5/06741
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/10/2015
Stato iter:
21/10/2015
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/10/2015

TRASFORMA IL 21/10/2015

TRASFORMATO IL 21/10/2015

CONCLUSO IL 21/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10810
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Martedì 20 ottobre 2015
modificato
Mercoledì 21 ottobre 2015, seduta n. 507

   BALDELLI, SANDRA SAVINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
Equitalia è una società a partecipazione pubblica (51 per cento attribuito all'Agenzia delle entrate ed il 49 per cento all'INPS) che, con decreto-legge n. 203 del 2005, convertito con modificazioni dalla legge n. 248 del 2005, è incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio nazionale, ad eccezione della Sicilia;
Acea (azienda comunale energia e ambiente di Roma) è una multiservizi romana attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi dell'acqua, dell'energia e dell'ambiente, di cui il comune di Roma detiene il 51 per cento delle quote azionarie;
Acea Ato 2 è la società operativa del gruppo Acea che gestisce il servizio idrico integrato nell'ambito territoriale ottimale 2 (ATO 2) – Lazio centrale (Roma e altri 111 comuni del Lazio). L'ATO2, con un'estensione territoriale superiore a 5.000 chilometri quadrati, fornisce il servizio idrico integrato a circa 3.600.000 abitanti;
il 5 dicembre 2014, Equitalia ha vinto la gara d'appalto indetta da Acea per recuperare il proprio credito dagli utenti morosi. Nel mese di gennaio 2015, l'accordo ha iniziato a produrre i suoi effetti, tanto che gli utenti che si trovavano in uno stato di morosità nei confronti di Acea si sono visti interrompere le proprie utenze anche per ritardi di pagamenti di piccole entità;
successivamente, l'associazione dei consumatori italiani (CODICI) ha presentato ricorso al Tar impugnando il bando di gara indetto dal gestore del servizio idrico integrato (SII) per l'affidamento del servizio di riscossione delle fatture e morosità con iscrizione a ruolo e ingiunzione fiscale. Lo stesso giorno in cui il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha inviato la comunicazione dell'udienza pubblica di discussione del ricorso, Equitalia ha rimesso ad Acea la riscossione delle bollette Acea Ato 2;
la Corte di cassazione, con ordinanza del 5 maggio 2011, ha chiarito che per emettere cartelle esattoriali non è sufficiente la semplice fattura idrica, ma serve un atto idoneo a costituire titolo esecutivo, come il decreto ingiuntivo. Pertanto, la società Equitalia, costituita per riscuotere i tributi pubblici e non i corrispettivi dei privati non può essere competente alla riscossione coattiva dei crediti vantati dalla società Acea Ato2, poiché il canone idrico non è un tributo;
il Ministro interrogato, con decreto del 16 settembre 2015 (Gazzetta Ufficiale n. 227 del 30 settembre 2015) ha autorizzato la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati dalla Società Acea Ato 2 – Gruppo Acea s.p.a., partecipata da Roma Capitale, nei confronti degli utenti del servizio idrico integrato;
nel 2014, secondo dati dell'Istat, 1 milione e 470 mila famiglie (5,7 per cento di quelle residenti) versa in condizione di povertà assoluta, per un totale di 4 milioni 102 mila persone (6,8 per cento della popolazione residente);
la stessa Equitalia, nel 2014, ha comunicato che circa 1 milione e 850 mila italiani hanno difficoltà a pagare le tasse arretrate o a saldare i conti con gli enti che affidano ad Equitalia la riscossione di quanto dovuto, tanto che la rateizzazione si conferma lo strumento più utilizzato dai contribuenti per pagare le cartelle;
alla luce dei dati riportati, il decreto adottato dal Ministero dell'economia e delle finanze mostra tutta la sua inadeguatezza sia in relazione alla vicenda già verificatasi in precedenza, sia a fronte della grave crisi economica che affligge numerose famiglie italiane –:
se il Ministro interrogato intenda fornire dati certi relativi all'ammontare dei crediti vantati dalla società Acea Ato 2 – Gruppo Acea s.p.a., e se, alla luce di quanto riportato in premessa, e consapevole delle conseguenze disastrose che l'intervento di Equitalia potrebbe avere sulle famiglie soggette a riscossione, non intenda rivedere l'autorizzazione prevista dal decreto del 16 settembre 2015 circa la riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati dalla società Acea Ato 2 – Gruppo Acea s.p.a., considerato che l'obiettivo principale della società in questione dovrebbe essere quello di fornire servizi pubblici essenziali a tutti i cittadini. (4-10810)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aggiudicazione d'appalto

rete energetica

societa' dei consumi